Colpo di spugna dell’Ajax al Tottenham: a Londra gli olandesi vincono 1-0

Nella semifinale di andata di Champions League colpo dell’Ajax a Londra. All’Hotspur Stadium la squadra di ten Hag batte il Tottenham 1-0 e conquista una vittoria preziosa in vista del ritorno l’8 maggio ad Amsterdam. Nel primo tempo gli olandesi fanno il match e sbloccano la gara con Van de Beek al 15′, poi rallentano il ritmo e gli Spurs provano a reagire, ma senza successo.

Paura durante il match per Vertonghen. Il difensore degli Spurs si scontra con il portiere Onana e rischia lo svenimento. Costretto ad abbandonare il campo, viene sostituito da Sissoko. Il cambio però fa bene agli Spurs, che chiudono il primo tempo all’assalto. L’Ajax rifiata e rischia nel recupero sul colpo di testa di Alderweireld su solita pennellata di Trippier e sulla botta da fuori di Sissoko.

Erik ten Hag si gode la vittoria: “E’ stato un risultato molto importante perché abbiamo vinto in trasferta e abbiamo saputo soffrire nel secondo tempo. Ma è soltanto il ‘primo tempo’ della sfida con gli Spurs”. “Abbiamo vinto a Londra ed è fantastico – ha aggiunto il tecnico dell’Ajax -. Abbiamo superato un altro limite e fatto un altro passo avanti”.
“Nella ripresa il Tottenham ha lottato di più, ma abbiamo lottato anche noi e siamo riusciti a vincere”, ha proseguito Ten Hag, analizzando la partita. Poi sulla prestazione di De Ligt: “E’ incredibile. E’ uno dei leader della squadra e quando lo vedi giocare ti trasmette fiducia. Difende, contrasta, duella con gli avversari”. Tuttavia il tecnico dell’Ajax resta con i piedi per terra: “Se penso alla finale? No, penso soltanto alla prossima partita a Rotterdam”.

Dopo la sconfitta invece Pochettino fa ‘mea culpa’: “Nella ripresa è cambiata la partita. Posso accettare che è stato un errore iniziare con quel sistema di gioco (difesa a tre, ndr.) ma non avevamo molte scelte come calciatori. Ovviamente non sono contento, non posso parlare di se e ma, non so come sarebbe andata con altre decisioni. Ma abbiamo avuto poca aggressività all’inizio. Non c’entra la forma fisica. Sul gol preso di sicuro siamo stati troppo pigri”, ha concluso il Mr del Tottenham.