Coppa Italia, Juventus prima finalista. Nuovo fallimento per Antonio Conte

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La Juventus è tornata cannibale come ai tempi di Massimiliano Allegri? E’ ancora presto per dirlo, sta di fatto che dal 17 gennaio scorso, quando la squadra di Andrea Pirlo perse giocando malissimo a Milano contro l’Inter in campionato, i bianconeri sono risorti.

Madama ha vinto la Supercoppa italiana, si è ripresa il terzo posto in Serie A portandosi a 7 punti dal Milan capolista con una gara in meno rispetto ai rossoneri, e si è qualificata per la 20° finale di Coppa Italia della sua storia. All’Allianz Stadium, infatti, nella semifinale di ritorno, niente impresa per l’Inter: 0-0 e Juve in finale in virtù del 2-1 centrato una settimana fa al Meazza.

La Vecchia Signora praticamente ha bissato la gara di sabato scorso contro la Roma: difesa solida ,anche senza Chiellini, e contropiede.
Il trionfo del calcio all’italiana che sta tornando di moda visto che giocano in stile Nereo Rocco 4 delle prime 5 in classifica (Milan, Inter, Juventus e Lazio). Ovviamente, stasera a Torino, alla luce della sconfitta dell’andata, i nerazzurri hanno dovuto fare la partita per provare a passare il turno. La compagine di Antonio Conte ha messo sotto l’avversario per gran parte del match, ma, in modo sterile, perchè la “LuLa” stavolta non ha girato: Lukaku e Lautaro tra i peggiori in campo. Senza dimenticare che le parate determinanti le ha fatte Handanovic in due occasioni su Critiano Ronaldo.

Inter, a questo punto rimane solo lo scudetto per non archiviare la decima stagione di fila con “zeru tituli”, come ama dire Josè Mourinho il tecnico dello storico “Triplete” interista. Fuori dall’Europa a dicembre, gli uomini di Conte escono in anticipo anche dalla Coppa Italia. Alla luce della difficile situazione societaria con Suning sempre a caccia di fondi stranieri a cui vendere il club, la squadra nerazzurra rischia un altro fallimento totale. E per come stanno andando le concorrenti dirette, non sarà facile vincere il tricolore nonostante il vantaggio di non avere le coppe. Ad esempio, in Coppa Italia, l’attacco più forte del campionato è andato a sbattere contro la difesa meno battuta. Dopo Atalanta-Napoli di mercoledì 10 febbraio conosceremo chi il 19 maggio sfiderà la Juventus in finale.