Domani Italia-Inghilterra a Napoli, comincia il cammino verso Euro 2024

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Comincia il cammino di Euro 2024. Domani al via le qualificazioni, con l’Italia che reincontrerà l’Inghilterra battuta nell’atto finale di Euro 2020. Partita che ha regalato agli Azzurri il secondo titolo continentale, prima delle delusione della non qualificazione al Mondiale in Qatar.

Roberto Mancini, al primo giorno di ritiro a Coverciano, aveva detto: “Ormai Italia-Inghilterra è diventato un classico un po’ come Italia-Germania. Sono da diverso tempo una grande nazionale, piena di giocatori di talento, di forza e di tecnica. Hanno più scelta di noi per tanti motivi, ma a Napoli vogliamo disputare una bella partita, giocare bene e iniziare bene queste qualificazioni. Sarà una gara dura come lo sono state tutte le altre, mi aspetto come sempre una bella spinta dai tifosi napoletani”.

Il cittì non ha nascosto il disappunto sulla penuria di giocatori italiani nelle squadre di Serie A: “Abbiamo tre squadre ai Quarti di finale di Champions League, ma su tre squadre gli italiani al massimo sono 7/8. La realtà è questa”. E poi fa l’esempio di chi gioca all’estero con continuità: “Gnonto qui non l’ha preso nessuno, però gioca titolare in Premier League. C’è Oristanio, che gioca bene in Olanda. Zaniolo è un po’ l’emblema, non giocava e poi s’è ritrovato titolare in Champions League. Dobbiamo cercare di andare a scovarli da qualche parte, in tutti i modi”.

In attacco potrebbe esserci l’esordio di Mateo Retegui, il vero volto nuovo di questa Nazionale. Mancini dice: “Lo seguivamo da tempo ha qualità ed è un ragazzo giovane e sveglio. Non pensavamo dicesse di sì, la speranza è che possa essere importante. Non so per quale motivo vengano fuori pochi attaccanti, siamo davvero molto limitati nel reparto offensivo”. E poi su Pafundi, giocatore dell’Udinese convocato ancora una volta nonostante non sia titolare in Prima Squadra: “Ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A e poi essere un calciatore della Nazionale per i prossimi vent’anni. Crediamo molto in lui”.

Fronte formazione, Jorginho in vantaggio su Cristante a centrocampo, così come Verratti su Tonali. In avanti Retegui in rampa di lancio per la sua prima in Azzurro.