Il Milan ribalta la Lazio e resta in vetta. Suicidio Napoli a Empoli

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Che campionato! Certo, mediocre a livello di qualità generale, ma equilibrato e avvincente fino all’ultimo. A quattro giornate dal termine (più gare da recuperare) è ancora tutto aperto: dalla lotta scudetto a quella per non retrocedere, passando per la corsa all’Europa. Una cosa è certa: in questa Serie A giunta al 34° turno, non c’è nulla di scontato e di facile. Tutte le squadre, anche quelle che non hanno più niente da chiedere al torneo, non sono affatto già in vacanza come accadeva in passato. Ne sa qualcosa il Napoli battuto clamorosamente 3-2 a Empoli con i toscani capaci di ribaltare gli azzurri avanti per 2-0.

Harakiri Napoli. Otto minuti di follia partenopea e il suicidio è servito: tre reti dei padroni di casa tra l’80’ e l’87’ ribaltano tutto. Ironia della sorte: l’Empoli torna alla vittoria dopo 4 mesi e 12 giorni; e quella volta vinse proprio al “Maradona” contro il Napoli. Incredibile bestia nera della squadra di Luciano Spalletti, che in passato fu giocatore e allenatore dell’Empoli. Un amaro ritorno a casa per il tecnico toscano. Una sconfitta che fa male, molto male, perchè stronca del tutto i sogni scudetto del Napoli. Per la volatona tricolore restano in corsa solo Inter e Milan.

Il Diavolo risponde all’Inter e si riprende la vetta della classifica con due punti di vantaggio
(ma i nerazzurri stanno per recuperare la partita di Bologna). In casa della Lazio, è un guizzo di Tonali al 92′ a mandare il Milan e i suoi tifosi in estasi. Migliaia di supporters rossoneri presenti all’Olimpico, hanno potuto esultare alla grande e si sono pure concessi il lusso di sfoggiare una coreografia prima del match, grazie allo sciopero del tifo biancoceleste in polemica con il caro biglietti praticato da patron Lotito. Lazio in vantaggio nel primo tempo con il solito capocannoniere Immobile. A inizio ripresa pareggia Giroud, l’uomo dei gol pesanti. In “zona Cesarini”, il gol di Tonali che decide la sfida.

Bagarre per la salvezza. Salernitana e Genoa riaprono del tutto i giochi risucchiando Sampdoria e Cagliari. Dopo il successo in casa della Samp nel sabato di Pasqua, quello di Udine nel recupero infrasettimanale, terzo acuto di fila per i campani che nel “lunch match” dell’Arechi stendono la Fiorentina 2-1 rallentando la corsa all’Europa dei gigliati. Salernitana: una squadra letteralmente rigenerata da mister Davide Nicola, esperto in mission impossible salvezza. Il Genoa invece a Marassi supera 1-0 il Cagliari all’ultimo respiro grazie a un gol di Badelj. E adesso: Sampdoria 30 punti, Cagliari 28, Salernitana e Genoa 25 (campani con una gara in meno) e Venezia 22 (una gara in meno). Al Dall’Ara, Bologna e Udinese si divertono chiudendo la gara sul 2-2. A questo punto, all’appello della 34° giornata manca solo il “Monday Night” Sassuolo-Juventus.