La Juventus ha esonerato Max Allegri. Squadra affidata a Montero (però squalificato)

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Sta per finire un campionato di Serie A tra i più “mangia-allenatori” di sempre. L’ultima vittima in ordine di tempo è addirittura Massimiliano Allegri, nonostante abbia centrato la qualificazione alla prossima Champions League e messo in bacheca la 15esima Coppa Italia della storia bianconera, la quinta per lui da tecnico juventino. Cinque Coppe Italia, come gli scudetti vinti da Max alla guida della Vecchia Signora.

Dunque, una storia fatta di 5 scudetti e 5 Coppe Italia, oltre a due finali di Coppa Campioni, è stata presa a calci in men che non si dica; con un breve comunicato. Cacciato a due giornate dal termine del campionato. Il motivo? Il duro sfogo di Allegri contro tutto e tutti verso la fine del match e nel post-partita della finalissima contro l’Atalanta. A giudizio di Madama, non è stato un comportamento in linea con lo stile del club.

Il comunicato dell’esonero di Massimiliano Allegri. Sul sito ufficiale della Vecchia Signora si legge: “La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della prima squadra maschile. L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”. Ebbe davvero ragione Fabio Capello quando dopo il brusco esonero di Mourinho alla Roma disse: “Ci vuole più rispetto per chi ha fatto la storia del calcio”.

Forse è un record: esonerato a due giornate dal termine della stagione dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi possibili da raggiungere. E’ chiaro che con una rosa bianconera tra le meno attrezzate da 13 anni a questa parte, Allegri non avrebbe potuto contendere lo scudetto alla corazzata Inter. Eppure la Juve del Max fino al 4 febbraio scorso, giorno della sfida alla capolista persa per 1-0, aveva tenuto botta e retto il confronto per il discorso tricolore. Allegri non andrà in panchina lunedì contro il Bologna nel “Monday Night” valido per la penultima di A. Squadra affidata a Paolo Montero, allenatore della Primavera juventina. Curiosità: nel comunicato con cui la Juve annuncia l’esonero del tecnico non viene citato il resto dello staff, ma tutti i collaboratori di Allegri sono stati sollevati dall’incarico. A giugno sarà probabilmente Thiago Motta il nuovo allenatore della Juventus.

La giornata particolare di Max. Allegri è arrivato alla Continassa verso le 9.30 di venerdì 17 maggio per dirigere l’allenamento. Sapeva già che sarebbe stato l’ultimo, così come ne erano consapevoli i giocatori. Al termine della seduta il tecnico bianconero ha lasciato il centro sportivo per raggiungere la sede di Tuttosport, dove ha fatto pace con il direttore Guido Vaciago dopo la lite di mercoledì sera all’Olimpico. Ha fatto seguito una dichiarazione congiunta all’Ansa: “In riferimento ai fatti avvenuti nel post gara di Atalanta-Juventus e dopo il botta e risposta mediatico, Massimiliano Allegri e Guido Vaciago dichiarano che, dopo essersi parlati, hanno risolto l’incresciosa situazione che li ha riguardati e hanno definito ogni loro questione con spirito di collaborazione e senso di responsabilità”. E con Cristiano Giuntoli? Allegri nel primo pomeriggio è tornato alla Continassa proprio per un confronto con l’alto dirigente bianconero. Poco dopo è arrivato il comunicato ufficiale dell’esonero del tecnico.