MotoGp, Marc Marquez profeta in patria

Tutto come da copione. Marc Marquez domina il Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez. Sul tracciato iberico il campione del mondo in carica si esibisce in un assolo sulla Honda davanti alla Suzuki dell’altro spagnolo Alex Rins e alla Yamaha di Maverick Vinales. Tripletta spagnola quindi nell’appuntamento casalingo, il quarto della stagione per la MotoGp.
Più indietro la Ducati di Andrea Dovizioso e  deve accontentarsi del quarto posto e si mette  dietro altri quattro italiani: quinto Danilo Petrucci, sesto Valentino Rossi, settimo Franco Morbidelli. Si è ritirato l’autore della pole position,  il francese Fabio Quartararo per un problema tecnico. Non solo vittoria per Marc Marquez, ma anche vetta della classifica piloti.
Al via Marquez scatta bene e si porta in testa già alla prima curva, metre Dovizioso dopo un buono spunto si vede passare da Morbidelli, Quartararo e Viñales. Dopo 5 giri Rossi è decimo e Rins inizia a risalire fino a passare anche Dovizioso al settimo giro. Al decimo giro il campione del mondo in carica inizia ad allungare su Quartararo, autore della pole e fino a quel momento il primo degli inseguitori, incalzati dall’arrembante Rins. Lo spagnolo della Suzuki infila prima Viñales al dodicesimo giro e poi Morbidelli al quattordicesimo per diventare secondo. Per Quartararo, dopo uno splendido sabato con il primo posto nella griglia di partenza, domenica da dimenticare. Il francese è out per un problema tecnico mentre era al secondo posto.
Il finale disegna la classifica in base al rendimento delle gomme alla distanza, con Rossi che infilza Morbidelli e Crutchlow per il sesto posto, Miller che cade e Dovizioso che prova invano a intaccare il monopolio spagnolo del podio e conservare, in condominio, la vetta del mondiale. Il suo assalto al compagno di squadra di Rossi non va, ma la bandiera a scacchi propone quattro moto diverse ai primi quattro posti e una classifica iridata con Marquez, Rins, Dovizioso e Rossi in 9 punti.
Prossimo appuntamento tra due settimane a Le Mans.