Nations League: l’Italia trova la Spagna a San Siro. Ipotesi ‘falso nueve’ per Mancini

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Roberto Mancini non sottovaluta l’importanza del match di questa sera con la Spagna valida per la Nations League. Il ct azzurro potrebbe prendere due piccioni con una fava. Mettere in cassaforte due titoli in tre mesi, come mai nessuno prima e vincendo la Nations, accedere direttamente alla Coppa del Mondo. La location è di quelle favorevoli, ovvero lo stadio San Siro, ma l’avversario è di quelli tosti. La Spagna di Luis Enrique, è la squadra che più ha messo in difficoltà gli Azzurri nello scorso Europeo. A complicare le cose l’assenza di Ciro Immobile per infortunio.

Mancini sembra orientato verso un tridente, con Bernardeschi (al momento favorito su Berardi) e Chiesa esterni e Insigne falso nueve, replicando lo schema che agli Europei, permise all’Italia di resistere al palleggio costante di Luis Enrique e di arrivare ai rigori che ci portarono alla vittoria. In difesa aumentano le quotazioni di bastoni al posto di Chiellini. Donnarumma resta la certezza tra i pali. A centrocampo, Jorginho e Verratti che, ad Euro 2020 ha sofferto con la Spagna. Per questo Mancini conta di rifarsi a San Siro. “Abbiamo sofferto in quella gara, era una semifinale e la Spagna ci mise in difficoltà sul possesso, lo fanno da 20 anni e su questo sono più avanti di noi – ha spiegato -. Dobbiamo migliorare questa situazione di gioco, essere più veloci”. “Marco ha avuto problemi come gli altri – ha aggiunto -. Abbiamo giocatori anche giovani che devono giocare gare importanti. Abbiamo 14 mesi importanti e dobbiamo giocare sempre meglio, offensivi e bilanciati”.

Anche la Spagna sembra orientata verso il falso nueve. Senza Morata e Moreno, sarà Ferran Torres a prendersi sulle spalle la parte centrale dell’attacco, con Oyarzabal e Sarabia esterni. A metà campo dovrebbero esserci Busquets, Koke e Merino mentre difesa sarà formata da Azpilicueta, Laporte, Pau Torres e Regullion (Marcos Alonso resta l’alternativa). Nessun dubbio che, mai come in queste occasioni, vincere sia l’unica cosa che conta. Ma siamo pronti a scommettere che, questa volta, Mancini e i suoi abbiano anche una gran voglia di dimostrare che si possa vincere e convincere.

Le parole di Mancini alla vigilia del match. “La Nations è una competizione importante. E’ chiaro che arriva dopo un campionato d’Europa e sembra siano due gare così, prepararla in così poco tempo non è nemmeno semplice ma sono due gare tra le quattro migliori d’Europa e vogliamo migliorarci, questo è certo”. Poi sulle parole di Luis Enrique che ha detto: “prima o poi l’Italia perderà”, Mancini replica: “Ha ragione, prima o poi capiterà – ha spiegato il ct azzurro -. A noi piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice”.