Pandemia Covid-19: attese le riunioni di Uefa e Cio per il destino di coppe ed Olimpiadi

La pandemia di coronavirus mette sempre più a rischio l’Europeo di calcio della prossima estate e tra le varie ipotesi al vaglio ci sono lo spostamento a cavallo tra novembre-dicembre di quest’anno o addirittura nel 2021.

E’ quanto sottolinea il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina annunciando la posizione dell’Italia: “Domani, nella riunione in videoconferenza che dovrà prendere una decisione in merito, chiederemo un atto di responsabilità della Uefa e di tutte le federazioni continentali. Prima di parlare di nuove date, dobbiamo attenerci alle condizioni attuali. Il rinvio è la strada da seguire”. Sul futuro del campionato, invece, ha detto: “Non è escluso che il campionato di oggi possa addirittura ipotizzarsi bilanciato su due stagioni diverse, con un effetto ‘trascinamento’ sulla stagione 2020/21. In questo momento nulla si può escludere”.

La Uefa sarebbe favorevole alla concessione del titolo alla squadra capolista al momento della sospensione. In quel caso anche le graduatorie per la qualificazione alle coppe europee sarebbero da considerare in base al momento dello stop al campionato, mentre la federazione internazionale lascerebbe nelle mani delle singole leghe la decisione sulle modalità di retrocessione e promozione, pur consigliando di intraprendere la stessa strada.

E domani il presidente del CIO Thomas Bach farà, in videoconferenza, il punto sulla situazione dei Giochi di Tokyo con i rappresentanti delle federazioni sportive internazionali. Lo scopo è quello, precisa una fonte del Cio, “di tenere tutti aggiornati, federazioni e i comitati olimpici. Tutti avranno l’opportunità di fare delle domande”. Bach inoltre avrebbe intenzione di sottolineare che, a causa della pandemia del Coronavirus, sono saltati molti tornei di qualificazione ai Giochi di varie discipline, e che questo ” pone seri problemi”.

Venerdì scorso il Premier giapponese Shinzo Abe ha garantito che “Tokyo accoglierà i Giochi come previsto, dal 24 luglio” mentre Bach, da parte sua, aveva precisato che “il Cio terrà conto delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”.

Tuttavia sabato scorso il Comitato Olimpico ellenico ha deciso di fermare la tradizionale staffetta della torcia a causa degli assembramenti di persone che si erano riversate a Sparta, dove l’attore inglese Gerard Butler, interprete di Leonida nel film “300”, era stato designato come ultimo tedoforo. La fiamma verrà consegnata alla delegazione giapponese il 19 marzo allo stadio Panathinaikon di Atene, ma senza pubblico.