Qualificazioni Qatar 2022, Mancini: “La partita più difficile sarà contro l’Irlanda del Nord”

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Si è aperta la settimana delle Nazionali: stanno per scattare le qualificazioni ai Mondiali del 2022 in Qatar. Per quanto riguarda gli azzurri, questi saranno i primi impegni: giovedì 25 marzo Italia-Irlanda del Nord allo stadio “Tardini” di Parma, domenica 28 marzo Bulgaria-Italia a Sofia e mercoledì 31 marzo Lituania-Italia a Vilnius. Tutte e tre le gare cominceranno alle 20.45. Di fatto si tratterà degli ultimi impegni ufficiali prima dell’inizio degli Europei.

Le previsioni di Roberto Mancini. Il commissario tecnico parlando a Coverciano ha detto: “La prima gara di qualificazione contro l’Irlanda del Nord sarà la più difficile perché è la prima dopo cinque mesi di stop come gruppo azzurro. Affronteremo una squadra forte fisicamente, con tutti i giocatori che giocano in Premier League. Nel tragitto verso la Coppa del Mondo non si può sbagliare e nelle prossime tre partite dovremo cercare di fare il massimo”.

Ci sarà spazio praticamente per tutti, mentre per l’Europeo il Mancio ha le idee chiare. Gli impegni sono tanti a livello di club, il Covid-19 ha aggravato le cose e quindi il c.t. attuerà un’ampia rotazione tra gli interpreti nelle tre partite: “Ciascuno degli attaccanti centrali giocherà una gara. C’erano dei giocatori che potevamo portare con noi come Scamacca, perché pensiamo che possa avere un grande futuro in Nazionale, ma c’è anche l’Under 21. Tutti i giocatori devono pensare di avere la possibilità di entrare in questo gruppo che comunque è già formato. I ventitré che andranno all’Europeo sono quasi tutti stati decisi, ne potranno cambiare uno o due”.

Mancini ora aspetta gli interisti. In merito alla situazione legata ai nazionali dell’Inter prima bloccati dalla Asl causa Covid poi liberati, l’allenatore azzurro ha precisato: “Stiamo aspettando di vedere quello che accadrà ma mi sembra che siano liberi, ho sentito che gli altri sono partiti. Spero di avere anche i nostri, siamo abbastanza fiduciosi. Ci servono tanto; soprattutto perchè a centrocampo siamo un po’ in difficoltà visto che ci mancherà Jorginho e che probabilmente Cristante tornerà a casa”. Sul rinnovo del suo contratto da c.t. fino al 2024, Mancini è stato chiaro: “Non è un problema. Potrebbe accadere prima o dopo gli Europei, cambia poco”.

L’ingresso di Daniele De Rossi nello staff del Mancio. Su questo punto Mancini ha commentato: “Ne avevamo parlato un po’ di tempo fa, quando aveva smesso e poi decise di andare al Boca. A noi serviva una persona che ci potesse aiutare sul campo, visti i tanti impegni, e abbiamo preso questa decisione. Abbiamo parlato col presidente Gravina e ci fa piacere sia qui: è stato un calciatore importante per la Nazionale, un campione del mondo. A lui serve per fare esperienza perché vuole fare l’allenatore: credo sia stata una scelta giusta”. In bocca al lupo anche a De Rossi come a tutti gli azzurri per questa nuova avventura.