Serie A: la Salernitana esonera Colantuono e riparte da Davide Nicola

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In Serie A salta un’altra panchina. E così, dopo 25 giornate di campionato gli esoneri salgono a quota 8. La Salernitana volta ancora pagina: dopo aver sostituito Fabrizio Castori con Stefano Colantuono, il club amaranto licenzia anche Colantuono per affidare la squadra a Davide Nicola. E’ il primo esonero deciso dal nuovo proprietario della società campana Danilo Iervolino. Troppo deludente il bilancio di Colantuono: 8 punti in 15 partite.

Un’altra scossa a Salerno per provare a centrare una salvezza che al momento appare una mission impossible. Già domenica scorsa, dopo l’1-1 di Marassi contro il Genoa, era trapelata l’intenzione della Salernitana di cacciare Colantuono; poi, nella giornata di martedi 15 febbraio è arrivato l’annuncio del nuovo tecnico attraverso un comunicato in cui si legge: “Abbiamo raggiunto l’accordo con Davide Nicola per affidare a lui la guida tecnica della prima squadra”.

Le ultime ore di Colantuono da allenatore degli amaranto. L’ormai ex tecnico della Salernitana ha diretto l’allenamento del lunedì, mentre quello in programma nella mattina di martedì, è stato posticipato al pomeriggio proprio in attesa del nuovo allenatore. E Davide Nicola, subito dopo l’annuncio ufficiale, ha diretto la sessione di training della squadra. Mercoledì 16 febbraio alle ore 15 la presentazione alla stampa.

Nicola ha vinto il ballottaggio con Andrea Pirlo. Infatti, nel mirino del direttore sportivo del club campano Walter Sabatini, c’era anche l’ex allenatore della Juventus. La Salernitana però ha preferito puntare su un tecnico esperto in salvezze. In tal senso, Nicola in passato è stato capace di far mantenere la massima serie a Crotone, Genoa e Torino nonostante situazioni di classifica precarie.

Stavolta però Davide Nicola dovrà fare una sorta di miracolo sportivo. Ricordiamo che ad oggi la Salernitana è ultima con appena tredici punti, a -8 da Cagliari e Venezia appaiate al terzultimo posto. Ma gli amaranto hanno due partite in meno: devono recuperare la sfida in casa dell’Udinese e molto probabilmente anche quella dell’Arechi contro il Venezia, entrambe saltate per Covid. Il secondo cambio in panchina è comunque l’ennesimo evento di una stagione a dir poco travagliata per la Salernitana dopo i problemi societari causati dall’ex patron Claudio Lotito.