Tour, finisce la favola di Ciccone: il francese Alaphilippe si riprende la maglia gialla. Crollo Nibali

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Cambio della guardia alla Grande Boucle: il francese Julian Alaphilippe si riprende la maglia gialla togliendola all’italiano Giulio Ciccone. Quella di Saint Etienne è stata una tappa durissima: sette salite, cinque Gran premi della montagna e 3.750 metri di dislivello. Dopo due giorni con la maglia più bella, a 24 anni e al debutto al Tour de France, finisce dunque la favola del bravo corridore abruzzese, ottimo scalatore. Emozioni comunque uniche per lui, indimenticabili. Pertanto, il transalpino Alaphilippe domani si godrà la passerella del 14 luglio, festa nazionale della Francia, da leader della corsa. Attacco micidiale quello del francese a 12 km dall’arrivo, sulla Cote de la Jailliere, 12%.

Stroncato il sogno dello “Squalo dello Stretto”. Il distacco di 4’25” accusato da Vincenzo Nibali sul traguardo dell’ottava tappa del Tour, sembra porre fine alle ambizioni di classifica del siciliano che in tal modo scende definitivamente dalla lotta per il podio e dovrà trovare un modo di onorare la Grande Boucle. Scatto in coppia con Thibaut Pinot, finora il più in forma dei big. Alaphilippe e Pinot, i francesi più amati in Francia, sono la coppia perfetta: Julian per la maglia gialla, Thibaut per guadagnare in classifica. Non riescono a raggiungere il belga Thomas De Gendt, che chiude da vincitore un’azione iniziata in coppia con il bravissimo Alessandro De Marchi. Un’altra impresa che si aggiunge alle vittorie sullo Stelvio al Giro e sul Mont Ventoux al Tour. Pinot è secondo a 6” davanti ad Alaphilippe, Matthews vince la volata del gruppo a 26”, con Ciccone.

Ennesima caduta di gruppo. Il Team Ineos, squadra che con il vincitore Geraint Thomas e il colombiano Bernal, è considerata la più solida del Tour 2019, finisce a terra in massa quando mancano una quindicina di chilometri alla conclusione. Nel groviglio ha la peggio la bicicletta di Gianni Moscon, il cui telaio si trancia letteralmente in due. Il corridore trentino racconta: “Siamo caduti ad alta velocità, e qualcuno con tutto il peso del corpo ci è finito sopra rompendola”. Adesso, in classifica generale, Alaphilippe guida con 23” su Ciccone e 53” su Pinot; Thomas è a 1’12” e Bernal a 1’16”. Domenica 14 luglio la nona tappa: la Saint Etienne-Brioude, di 170 km. Una frazione per velocisti anche se il tracciato è costellato di piccoli strappi; aspetti da non trascurare in questo Tour ricco di sorprese.