Mirabella, il giardiniere thienese è morto per cause naturali. Ieri la tragedia, martedì l’addio

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Sullo sfondo la chiesa del Santo a sud di Thiene dove si celebreranno le esequie di Giuseppe Rigon (nel riquadro)

Si è chiuso il cerchio intorno all’episodio di Mirabella che ieri ha descritto la prematura morte di Giuseppe Rigon, giardiniere di professione residente al Santo di Thiene che poco dopo le 10 del mattino è stato soccorso nel cortile della casa del fratello, purtroppo senza esito positivo. Si parla di morte naturale, senza necessità di ulteriori accertamenti.

Non ci sarebbero dubbi su quanto accaduto, infatti, tanto che i carabinieri della Compagnia di Thiene sono stati informati del fatto accaduto dalla centrale operativa del Suem, senza la necessità di approfondire quanto accaduto: l’uomo di 56 anni è stato colto da un malore, rivelatosi fatale nell’arco di pochi minuti, mentre si trovava alla guida di un macchinario agricolo nella proprietà di famiglia.

Avrebbe avuto solo il tempo di arrestare il movimento del mezzo agricolo, senza riuscire però a chiedere aiuto, rimanendo bloccato nel’abitacolo per poi accasciarsi sul sedile con il motore del mezzo rimasto acceso, in una zona di campagna al confine tra i territori di Sandrigo e Breganze. La donna era nei paraggi, e una volta accortasi di quanto stava accadendo e della gravità delle condizioni di salute del marito ha subito chiesto aiuto ai vicini di casa, accorsi per prestare il loro supporto per quanto possibile.

Una squadra di soccorso dei vigili del fuoco e un’ambulanza con a bordo i sanitari del 118 giunta sul posto hanno effettuato le manovre salvavita dopo averlo liberato dall’abitacolo, al fine di tentare il tutto per tutto per ristabilire un filo di speranza, ma ogni sforzo è stato vano. Il tutto sotto gli occhi disperati della moglie della vittima, Elisa, che ieri mattina aveva accompagnato Giuseppe in un sabato di lavoro come altri trascorsi insieme in passato, nella casa di famiglia da cui proveniva.

La salma di Giuseppe Rigon è stata trasportata all’ospedale di Santorso in seguito al drammatico evento, dove sarà preparata per le esequie in programma per martedì mattina. Il funerale si terrà alle 9.30 nella chiesa della parrocchia del Santo di Thiene, quartiere cittadino dove il compianto aveva costruito la sua famiglia insieme alla compagna e ai due figli Davide e Roberto, mentre il feretro dopo la cremazione sarà trasportato nel cimitero di Breganze, suo paese dì’origine, dove verrà tumulato. Domani sera alle 20.30 nella stessa Casa del Signore la recita del rosario.