Preoccupazione e solidarietà alle forze dell’ordine: le reazioni ai fatti di Fara Vicentino

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Dopo i fatti di questa mattina a Fara Vicentino, con la morte per colpi d’arma da fuoco di un uomo di origini maghrebine e il ferimento di un agente della polizia locale, e prima ancora che sia nota la dinamica dei fatti, si accavallano – come d’altronde c’era da aspettarsi – le reazioni della politica, anche a livello nazionale.

Di “episodio gravissimo e sconcertante” parla il segretario federale della Lega, Matteo Salvini. “L’uomo, dando in escandescenza e urlando `Allah akbar´ in mezzo alla strada, secondo le prime ricostruzioni – scrive in un post Salvini – avrebbe sottratto la pistola a un carabiniere e ferito un agente della polizia municipale, al quale vanno i nostri auguri di buona guarigione. Voglio sperare che ora non ci sia chi darà la colpa alle Forze dell’Ordine per quanto accaduto”.
Il prima ad aver commentato l’accaduto è stato però il presidente del Consiglio regionale Veneto, Roberto Ciambetti,: “La sparatoria a Fara lascia sgomenti: oggi è il momento del dolore, della solidarietà all’agente di polizia locale ferito e ai carabinieri, coinvolti loro malgrado in una dinamica tanto drammatica quanto imprevedibile”. “Sto seguendo con apprensione quanto avvenuto poco fa nel comune di Fara Vicentino – aveva commentato a caldo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. In attesa di aggiornamenti sulla dinamica, il mio pensiero va alle persone coinvolte e all’agente ferito”.

“Piena solidarietà all’agente Alex Frusti e alle forze dell’ordine coinvolte questa mattina nella sparatoria a Fara Vicentino” è stata espressa anche dal presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin. “Un fatto grave – aggiunge – che avrebbe potuto avere risvolti ancor più drammatici per la comunità se non ci fosse stato l’intervento deciso della Polizia Locale Alto Vicentino e dei Carabinieri. A loro la gratitudine mia personale e dell’ente che rappresento: grazie per avere interpretato con coraggio la missione a cui siete chiamati, a difesa della sicurezza e dell’ordine pubblico. Non entro della dinamica di quanto accaduto e di riflessioni che a mente fredda sarà necessario fare nei prossimi giorni, ma voglio da subito esprimere la vicinanza mia e dei vicentini alla collega sindaca Maria Teresa Sperotto e ai cittadini di Fara, sconvolti da un evento tragico e imprevedibile a cui di certo sapranno reagire con lo spirito di comunità che anima i nostri territori”.

Auguri di pronta guarigione e sostegno all’agente ferito sono espressi anche dalla deputata vicentina di Fratelli d’Italia Cristina Caretta è quello della Lega, Erik Umberto Pretto, che si dice “sconcertato”.“Esprimo la mia più sentita vicinanza, istituzionale e personale, all’agente ferito, ai famigliari e colleghi, – commenta Pretto – ed in generale a tutte le Forze dell’Ordine quotidianamente impegnate con coraggio e determinazione a difesa della sicurezza e della legalità sul nostro territorio, un’area che necessita di forte attenzione da parte dello Stato anche per l’importante contributo sociale ed economico che è in grado di garantire al nostro Paese”.

Commenti anche da parte dei candidato sindaco in Comune a Vicenza. Giacomo Possamai (centro sinistra): “Voglio esprimere la mia vicinanza umana ad Alex Frusti. Questo episodio ci ricorda il ruolo della polizia locale, sempre più importante per le nostre comunità, tanto più in un momento storico come quello che stiamo vivendo, nel quale tante tensioni turbano il nostro quotidiano. Purtroppo ai tanti fattori di degrado sociale si sommano in numero crescente episodi di violenza irrazionale, improvvisi scoppi di follia che non risparmiano neanche gli operatori in divisa. E’ un episodio che lascia sgomenti e che deve vederci tutti impegnati a costruire le condizioni perché le nostre forze dell’ordine e i corpi di polizia locale siano sempre nelle condizioni migliori per svolgere il loro prezioso lavoro. Il mio pensiero grato e solidale va all’agente ferito e attualmente in terapia intensiva. A tutta la polizia locale, ai carabinieri e a alla comunità di Fara Vicentino giunga la mia più sincera vicinanza”.
“Grande apprensione per l’agente di polizia locale Alex Fusti, vittima dell’incredibile episodio di oggi a Fara Vicentino – dichiara il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028 – la sicurezza di agenti e cittadini deve restare Priorità 1 nell’agenda politica dei sindaci e ogni strumento utile a neutralizzare soggetti pericolosi va messo in campo. Nel nostro programma abbiamo inserito la dotazione di taser e bodycam proprio perché episodi come questo possano essere scongiurati e dimostrati a tutela della Polizia Locale che ogni giorno corre rischi per la propria incolumità. Auguriamo ad Alex Fusti di riprendersi presto e colgo l’occasione per ringraziare le Forze dell’Ordine per il costante lavoro di protezione del territorio”.

Reazioni anche dal mondo sindacale. Veronica Dalla Pria e Maria Teresa Turetta, della segreteria Confederazione Unitaria di Base Vicenza: “Si tratta dell’ennesimo episodio in cui accanto alle forze dell’ordine c’è la collaborazione e/o la sostituzione della polizia locale. Gli operatori della polizia locale sono inquadrati dall’ordinamento come semplici dipendenti comunali, senza tutele giuridiche (solo l’equo indennizzo è stato da poco riconosciuto), né alcun sostegno assicurativo, economico e previdenziale. Oggi gli uomini e le donne della Polizia Locale svolgono sempre più attività delicate e i sindaci – e candidati sindaci come quelli in corsa per le amministrative a Vicenza –  non fanno altro che strumentalizzare il loro compito nel nome della sicurezza o della percezione della sicurezza dei cittadini non preoccupandosi invece di tutelare la sicurezza degli agenti. Vergogna a chi non riconosce alcun beneficio giuridico, adeguata formazione, sufficiente protezione e mezzi alla polizia locale; vergogna ad uno Stato che distingue e ghettizza gli operatori in trincea assieme alle forze dell’ordine”.