Ferrarin unisce Thiene al Giappone: “Un’amicizia nel segno di dialogo e sviluppo”

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E’ stato un fine settimana all’insegna della precisione “giapponese” quello che c’è stato a Thiene: la nuova amministrazione comunale ha infatti incontro la delegazione di Tokorozawa, presieduta dal sindaco Masato Fujimoto.

Giorni intenso e ricchi di appuntamenti, tra il municipio, il castello e l’aeroporto intitolato ad Arturo Ferrarin, primo aviatore ad aver compiuto la trasvolata Roma-Tokyo oltre 100 anni fa. Una serie di iniziativa che hanno coinciso con la prima attività ufficiale del nuovo sindaco Giampi Michelusi.

Proprio in occasione del centenario del volo Michelusi, in quanto assessore con la delega all’aeroporto, aveva stretto rapporti con la città dell’impero del Sol Levante, dalla quale erano arrivati messaggi di stima e la promessa che ci sarebbe stato un proseguimento, finalizzato a nuove opportunità economiche e turistiche, con i giovani potenziali protagonisti di scambi culturali.
Michelusi, accompagnato dal suo predecessore Giovanni Casarotto ed emozionato nella sua prima uscita istituzionale con ospiti arrivati da lontano, non ha deluso. Alla cerimonia di venerdì scorso hanno presenziato le autorità militari locali e i presidenti dei principali enti e delle associazioni che hanno collaborato all’organizzazione del Centenario della trasvolata Roma Tokyo e la famiglia Ferrarin.

“E’ l’inizio di un legame nel segno del dialogo e dello sviluppo tra le nostre due città”, ha specificato Casarotto, che era sindaco durante le celebrazioni del centenario, quando Michelusi era assessore con delega all’Aeroporto ed era riuscito a stupire Thiene con due giorni di esibizione delle Frecce Tricolore.
“Tra le iniziative più importanti che sono state realizzate in questi ultimi anni, certamente i festeggiamenti per il Centenario della trasvolata Roma Tokyo godono di un posto preminente – ha sottolineato Gianantonio Michelusi -. La precedente amministrazione comunale ha colto con chiarezza la forte valenza simbolica e la ricchezza di potenzialità che l’impresa di Arturo Ferrarin, a distanza di un secolo, racchiude ancor oggi per la nostra comunità, in termini di cultura, di relazioni, di economia e di spirito di esplorazione e di conoscenza. Arturo Ferrarin ha lanciato anche a noi una provocazione forte, una sfida nella sua accezione più positiva, quella di credere nelle proprie potenzialità e nei propri sogni per superare il ristretto ambito di ciò che è conosciuto, allargando i propri orizzonti. Ringrazio Giovanni Casarotto per aver creduto in questo progetto e condiviso questa visione, nella sua veste di sindaco della scorsa amministrazione”.

“In un tempo in cui le conflittualità diventano sempre più minacciose tra stati, oggi vogliamo ‘volare alto’ – ha proseguito Michelusi – e condividere la bellezza di conoscerci, scambiarci tradizioni e saperi, nutrire uno stesso sentire. Oggi il seme che abbiamo deposto nei mesi scorsi sta germogliando. In queste giornate in cui faremo visitare la città e il territorio, potremo anche promuovere opportunità per intensificare legami tra le nostre città. L’auspicio che formulo oggi è che sia l’inizio di un fecondo e lungo rapporto di amicizia tra le nostre due comunità”.

La stretta di mano davanti al municipio è stato il sigillo di un’amicizia destinata a durare quindi nel tempo, ben più a lungo dei tre giorni di impegni fianco a fianco per i sindaci, di Thiene e di Tokorozawa. La serie di appuntamenti ha avuto inizio con il saluto dei giapponesi ad un Raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza guidato dalla presidente Silvia Marta, cui è seguita la visita all’azienda A.Z. spa di Thiene. Nel pomeriggio gli ospiti giapponesi sono stati ricevuti in municipio per la firma di una lettera di intenti, finalizzata a porre le basi di un eventuale possibile gemellaggio. Poi la visita al castello, allietati da figuranti della Rievocazione Storica Thiene 1492. Poi la conoscenza della casa natale di Arturo Ferrarin e del territorio con visita enogastronomica a una cantina di Breganze è riservata la mattina del sabato, mentre nel pomeriggio la delegazione ha visitato il laboratorio dove è in costruzione lo SVA 9 di Giorgio Bonato, presidente dell’associazione RTHM. Quindi in Aeroporto a Thiene per trascorrere il tardo pomeriggio e la serata. La mattina di domenica la visita al Museo dell’Aeronautica “G. Caproni”, il pomeriggio con visita a Villa Godi Malinverni e concerto di quartetto d’archi dei giovani musicisti della Ludus Musicae che hanno concluso il soggiorno in terra vicentina degli amici giapponesi, che ripartiranno il lunedì mattina. All’organizzazione del soggiorno thienese hanno collaborato il Comune, la soc. Aeroporto di Thiene, l’Associazione RTHM, il Raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza, la famiglia Ferrarin e l’Ogd Pedemontana Veneta e Colli.

La città di Tokorozawa
Tokorozawa è considerata la città dove è nata l’aviazione giapponese perché nel 1911 è stato costruito il primo campo di aviazione con quattro aeroplani. Secondo i documenti dell’epoca, il 12 giugno del 1920, dopo il successo del Volo Roma Tokyo, Arturo Ferrarin e gli altri aviatori italiani visitarono Tokorozawa e il Ferrarin tenne una conferenza alla scuola di aviazione. Il Museo dell’aviazione di Tokorozawa è stato fondato nel 1993 ed è dedicato alla storia dell’aviazione giapponese, con una sezione dedicata a Ferrarin e a Masiero. Lo SVA di Ferrarin e di Capannini era custodito al museo Yushukan del Tempio Yasukuni. Nel 1923 il grande terremoto di Kanto danneggiò gravemente il Museo e lo SVA probabilmente fu spostato a Tachikawa (circa 40 chilometri dal museo), dopo di che se ne persero le tracce. Ricercatore storico e curatore dei rapporti tra Thiene e la città di Tokorozawa è Satoshi Dobara, consulente del Centenario.