Festa dei Popoli, nona edizione all’orizzonte

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Incontro, dialogo, cultura, tradizione. Quattro capisaldi che sostengono la voglia di ritrovare e rivere la Festa dei Popoli a Thiene, che per la nona volta regalerà una domenica speciale alle popolazioni che costituiscono il variegato e ricco tessuto sociale odierno. Una domenica che si annuncia piena di colori e densa di significati, rivolti a tutte le generazioni, in cui razze, tradizioni, usi e costumi si fondono in un unico spettacolo che intende divertire e riservare la speranza di un futuro migliore. Per tutti. Stasera spazio alle donne per la serata di apertura in piazza Chilesotti, poi l’appuntamento – dedicato all’anno Europeo della salvaguardia del patrimonio culturale- per la grande festa domenica 17 giugno.

Oggi il punto d’incontro alle 20.45, nel cuore del centro storico, con Donne di Riscatto, un’iniziativa che rientra nel ciclo “I colori delle donne”. Un dialogo ma anche dibattito e riflessione su temi delicati e insieme profondi, toccando e contestualizzando le discriminazioni di genere e la violenza sulle donne attraverso la voce di esperti e protagonisti diretti. Ospiti del salotto allestito nella “casa a cielo aperto” di Nicole Zavagnin, moderatrice della serata, la fotografa di origine ruandese Jeanette Chiapello (sfuggita a soli due anni da un massacro in madrepatria e poi adottata in Italia) e due portavoce di Fondazione Pangea onlus, Simona Lanzoni e Luca Lo Presti, a parlare di diritti umani. A introdurre nel vivo la voce narrante di Romina Chemello, accompagnata da Alessandro Dalla Vecchia, con il contributo del duo musicale “A bassa voce” con Claudia Valtinoni e Toni Moretti. In caso di maltempo la serata si svolgerà in Auditorium Fonato.

Dopo l’aperitivo del martedì, i giorni scorreranno veloci verso il “gran piatto” offerto domenica tra piazza Chilesotti e il parco di Villa Fabris, animando il centro di musica, colori, profumi e sapori provenienti da ogni angolo del pianeta. Nella moltitudine di stand allestiti e idee e laboratori manueali e creativi realizzati, da segnalare la consueta e suggestiva sfilata melting pot a partire dalle 15, lungo il centro storico, poi un’ora dopo il clou si sposterà nell’area verde della villa con canti, balli e danze popolari vicentini e veneti dell’associazione Ballincontrà di Villaverla. Tanti i mini laboratori a disposizione di adulti e bambini, tutti da scoprire e da provare, toccando con mano le diverse culture: dalla preparazione del the alla costruzione di un semplice strumento musicale per citarne alcuni. In collaborazione con la cooperativa sociale Verlata dalle 18.30 sarà proposto un allegro apericena, con assaggi della cucina di quattro continenti (Asia, Africa, America, Europa).

Non finisce qui, Alcuni cenni sulle altre proposte: in accordo con Coop Alleanza 3.0 due laboratori sul cibo (“Il pianeta di cioccolato” e “Profumi in cucina: le spezie e le erbe aromatiche”). Grazie all’incontro con il regista e attore Maurizio Panici verrà proposto il laboratorio “Narrami”, Martina Michelusi e il suo gruppo “Le false partenze” terranno “Musiche e leggende della natura”. Riproposto anche ”Danza del ventre: storia e costumi” a cura di Luana Dal Lago, insegnate e coreografa del gruppo Parveen Bellydance. Tutti i laboratori sono gratuiti e adatti a tutti. A conclusione dell’evento alle 19.30 sul palco principale del parco si esibiranno gli Ajde Zora (Balkan Gipsy Music). Musica popolare che si sprigiona tra frenetiche danze e struggenti ballate, raccontando storie fuori dal tempo che testimoniano la realtà di popoli dal passato travagliato. Per informazioni e il programma dettagliato segui la pagina ufficiale.

Fra le novità della nona edizione la mostra fotografica The Dark Sight of Photography, allestimento per immagini che nasce dalla creatività di Gabriele Fiolo (fotografo, reporter, artista, operatore sociale) e di Marina Mazzoni della Ong Cefa di Bologna in collaborazione con Pangea. All’interno di Villa Fabris da sabato e domenica 17 giugno, con inaugurazione venerdì sera alle 18.30.

La Festa dei Popoli di Thiene è stata organizzata dalla Commissione Festa dei Popoli insieme ad Asa onlus – Associazione Solidarietà in Azione, con la collaborazione e il patrocinio dagli assessorati all’Integrazione, Pari Opportunità e Cultura del comune di Thiene, dei comuni di Caltrano, Calvene, Carrè, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Santorso, Sarcedo, Zanè, Zugliano, dell’ULSS n.7, nonché il sostegno di molte aziende e privati del territorio.

“Ringrazio la Commissione per l’ottimo lavoro che sa svolgere – dichiara l’assessore Andrea
Zorzan –. Sono felice che la città di Thiene riesca a mettere in campo questo importante evento che sa creare opportunità di incontro e di dialogo ed è sempre attenta anche all’ambiente. La Festa è frutto di uno straordinario lavoro di volontariato, capace di seminare speranza per il futuro che dobbiamo costruire assieme”.