Inaugurato il “nuovo” liceo Corradini. Spazi raddoppiati grazie a un mega ampliamento

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Anno nuovo e vita nuova per il liceo “Francesco Corradini” di Thiene. Da lunedì, infatti, niente più spostamenti per i docenti, niente più luoghi presi a prestito, niente disagi e complicazioni logistiche per gli studenti perché grazie a un ampliamento ora la struttura di via Milano può ospitare tutti gli indirizzi di studio. Si tratta di un intervento del valore di 5 milioni di euro circa che ha visto il raddoppio degli spazi a disposizione, finanziato dalla Provincia di Vicenza con il contributo della Regione Veneto (per 421mila euro) e frutto di un accordo tra Provincia e Comune che ha come obiettivo l’accentramento delle strutture scolastiche in una vera e propria cittadella degli studi.

Un’opera che non solo Thiene, ma tutto l’Alto Vicentino attendeva da tempo e per questo il presidente della Provincia Francesco Rucco ha scelto il “Corradini” come istituto simbolico di buon auspicio per dare il via al nuovo anno scolastico dei tanti studenti vicentini. “Il nuovo liceo Corradini – ha esordito Rucco, durante l’inaugurazione di stamattina – è per la Provincia di Vicenza la vittoria di una sfida iniziata nel 2011, quando, completata la nuova sede di viale Milano, gli amministratori provinciali si impegnavano ad un ampliamento per contenere in un’unica sede l’intera popolazione scolastica del liceo. Una sfida che sembrava persa negli anni in cui le Province venivano riformate, con decurtazione di personale e risorse. Ma con uno sprint finale siamo riusciti a mantenere fede all’impegno preso”.

All’inaugurazione era presente anche la Regione Veneto con il presidente del Consiglio Roberto Ciambetti che ha ricordato “il prestigio di una scuola che ha formato intere generazioni di ragazzi, fornendo loro gli strumenti per affrontare le sfide quotidiane e per puntare in alto, a dimostrazione che il “contenuto c’è” e da oggi c’è anche un contenitore nuovo, bello, funzionale, dove è ancora più piacevole studiare e ritrovarsi”. Un risultato raggiunto grazie anche al ruolo del Comune di Thiene che ora punta a realizzare una cittadella degli studi: “Abbiamo un cantiere aperto proprio davanti a questa struttura -ha sottolineato il sindaco Giovanni Casarotto – per la costruzione di un impianto sportivo a servizio delle scuole oltre che della comunità. Stiamo lavorando per offrire opportunità di crescita a tutti gli oltre 3mila studenti delle scuole superiori di Thiene.”

“Ringrazio la Provincia e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa struttura -ha detto  la preside del Corradini Marina Maino– oggi la scuola non è più chiamata solamente a impartire lezioni, ma deve formare persone responsabili, cittadini consapevoli e per fare ciò la presenza e la socialità sono fondamentali. In questa logica ho ricavato uno spazio, che abbiamo definito “agorà”, gestito dagli studenti, dove possono sedersi e chiacchierare, ridere e semplicemente stare assieme.”

L’OPERA DI AMPLIAMENTO. Il nuovo fabbricato è collegato sia fisicamente che funzionalmente all’edificio scolastico preesistente, con il quale costituisce l’intero complesso del liceo Corradini. È stata garantita continuità estetica mantenendo il linguaggio architettonico e compositivo esistente. Il prospetto sud è caratterizzato da finestrature e pannellature in vetro, e contorni e basamento in facciata ventilata metallica. Gli spazi a disposizione del liceo Corradini raddoppiano, passando da 15.500 a quasi 29 mila metri cubi, per un totale di circa 2.200 metri quadrati di superficie coperta. La distribuzione di aule e laboratori è su 4 livelli sul fronte sud e 3 sul fronte nord, con realizzazione, in quest’ultimo, di un abbaino che ha permesso di recuperare 3 locali didattici in più.

La nuova ala del Liceo Corradini a Thiene

Il nuovo blocco scolastico conta 26 aule didattiche, 3 laboratori, 2 aulette speciali per attività di sostegno o lavoro di gruppo, ampia sala polifunzionale per assemblee e incontri, sala insegnanti di circa 160 mq, con annessi ripostiglio e servizi igienici. I nuovi spazi didattici, sommati ai preesistenti locali scolastici, danno un totale di 48 aule, 7 laboratori e una biblioteca. Vengono mantenuti nel nucleo centrale esistente l’ingresso principale alla scuola, i locali dirigenza e segreteria, i locali già in uso al personale Ata, nonché la postazione di ricevimento e controllo. Gli spazi di collegamento sono molto ampi, adatti al percorso di oltre 300 alunni per piano, consentendone anche l’utilizzo nei momenti di intervallo e ricreazione, nei giorni piovosi o freddi.  Sono state adottate soluzioni tecnologiche innovative e moderne che puntano alla sostenibilità e al risparmio energetico, tanto che l’edificio è classificato a “zero emissioni” in classe A.