Investe un anziano di 83 anni (è grave) e non gli presta soccorso. Poi si pente e ritorna

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Un pensionato thienese di 83 anni si trova ricoverato da ieri mattina in prognosi riservata all’ospedale di Santorso, dopo essere stato urtato da un’auto che ha investito la bicicletta su cui era in sella. Con l’aggravante di non aver prestato immediato soccorso all’anziano, rimasto ferito sull’asfalto di una rotatoria in città, allontanandosi colpevolmente dal luogo dell’incidente.

Solo a distanza di circa mezz’ora, dopo essersi ravveduta, la conducente della Citroen che ha causato il fatto di cronaca si sarebbe ripresentata sullo scena, ammettendo le proprie responsabilità. Si tratta di una giovane donna di 30 anni, che vive in un comune vicino. Nel frattempo dal comando di Thiene gli agenti di polizia locale erano già sulle sue tracce, individuando il numero di targa della vettura in fuga.

Per il ciclista gravemente ferito – G.M. le iniziali, vive a Thiene – le condizioni di salute generali destavano più di qualche preoccupazione all’arrivo di un’ambulanza del pronto soccorso, rientrata in codice rosso per poi affidare l’ultraottantenne alle cure del medici d’emergenza. Non si conosce l’entità delle lesioni riportate, e rimarrebbe in potenziale pericolo di vita a distanza di 24 ore dal violento impatto che lo ha sbalzato al pavimento stradale dalla bici. Istanti drammatici quelli vissuti dai malcapitati protagonisti della vicenda alle 9.30 di mercoledì mattina, nell’area Est di Thiene, sulla rotatoria tra via Raffaello, via Val Cismon e viale Europa.

All’origine dell’urto ci sarebbe una mancata precedenza da parte della Citroen che ha investito il pensionato, caricato sul cofano prima di ricadere a terra: l’auto proveniente dall’incrocio “del Sole” dopo l’impatto sarebbe subito ripartita, oltrepassando la rotonda e imboccando via Val Cismon. Solo a distanza di 45 minuti, mentre due pattuglie di polizia Ne.Vi. stavano ultimando i rilievi sul posto, una ragazza (L.T. le iniziali) si è presentata di fronte dichiarandosi come la responsabile di quanto avvenuto. Agli agenti presenti avrebbe ammesso ogni sua responsabilità, spiegando di essersi allontanata per lo shock e la paura dopo la collisione.

Oltre alla sanzione di amministrativa di competenza della forza di polizia locale per la mancata precedenza, alla 30enne è stata notificata una denuncia per i due reati di cui dovrà rispondere in ospedale: fuga ed omissione di soccorso, a cui si aggiungerà in un secondo momento quello di lesioni, sempre mantenendo accesa la speranza che il malcapitato ciclista 83enne sopravviva al drammatico evento.