Laghi si specchia nel futuro: il recupero del Lago Grande pronto a rilanciare il turismo locale


Nel cuore dell’autunno vicentino, quando i boschi iniziano a tingersi d’oro e il silenzio dei monti si fa più profondo, Laghi si prepara a celebrare un traguardo perseguito per anni. La cerimonia che saluta la nuova vita del Lago Grande prenderà il via dalle 11 di sabato 11 ottobre, quando le rive dello specchio d’acqua maggiore accoglieranno istituzioni e cittadini attesi per l’inaugurazione di un intervento ambientale complesso, ma pienamente riuscito.
Non solo un recupero paesaggistico, ma un tassello fondamentale all’interno di un più ampio progetto strategico per lo sviluppo turistico dell’intero comprensorio, sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti. Il recupero del Lago Grande – ora ufficialmente parte del territorio comunale di Laghi grazie alla variazione dei confini con Arsiero – è stato realizzato con un investimento complessivo di 1milione 122mila euro, e si inserisce nel macro progetto di collegamento ciclabile tra Posina, Laghi, Arsiero e Valli del Pasubio, oltre al potenziamento viario della Sp81 Valposina e della Sp138 della Borcola, con l’obiettivo di rafforzare la connessione tra le province di Vicenza e Trento.
Un percorso tecnico è stato tutt’altro che semplice. Avviato nel luglio 2023, il cantiere ha affrontato numerose sospensioni causate da maltempo, difficoltà idrauliche e problemi di approvvigionamento. Il rio Molini Gusella, con la sua portata liquida continua, ha più volte reso impossibile la prosecuzione dei lavori, imponendo varianti progettuali e soluzioni ingegneristiche complesse, come il bypass del torrente, che ha permesso di intervenire direttamente sul fondo del lago.
A fine luglio 2025, le opere principali risultavano completate: il fondo e le sponde del lago sono stati modellati e impermeabilizzati con una membrana in HDPE da 2 millimetri, protetta da teli in TNT e da una geogriglia per la tenuta del materiale ghiaioso. Le sponde presentano inclinazioni costanti, tranne nella zona sud, dove è stata realizzata una spiaggia con pendenza dolce e un’area a prato pensata per la fruizione turistica. È stata inoltre predisposta una zona di accumulo per il materiale litico trasportato dalla corrente, delimitata da una soglia in massi cementati e accessibile per la manutenzione.
L’inaugurazione vedrà protagonisti il sindaco di Laghi e presidente dell’Unione Montana Alto Astico, Marco Lorenzato e il sindaco di Posina Adelio Cervo.
Interverranno anche il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il presidente della provincia Andrea Nardin oltre ai tecnici che hanno seguito il cantiere: “Questo è un risultato che la nostra comunità attendeva da anni – dichiara un emozionato primo cittadino del comune padrone di casa – e oggi possiamo finalmente guardarlo con orgoglio. Il Lago Grande non è solo un luogo ritrovato, ma una calamita naturale destinata ad attrarre nuovi visitatori, a risvegliare curiosità e a generare opportunità. Come amministratori, abbiamo il dovere di essere lungimiranti: non possiamo permetterci di restare immobili di fronte a questo nuovo slancio. Gestire con intelligenza il flusso turistico significa dare risposte concrete non solo a chi arriva, ma anche a chi qui vive ogni giorno. Per questo stiamo già lavorando a soluzioni strutturate: aree di sosta, spazi per camper, servizi ricettivi. Perché accogliere bene significa tutelare il territorio e rafforzare il senso di appartenenza”.
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