Per i quarant’anni della rassegna del “Comunale” Alice danza nel mondo dei Momix

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Foto Andrea Chemelli

Arrivano i Momix a Thiene, per festeggiare i primi quarant’anni della Stagione Teatrale thienese di prosa. Succederà i prossimi 7 e 8 marzo. L’innovativa compagnia di ballerini-illusionisti di fama mondiale, che pure festeggia quarant’anni di attività, per l’occasione ha adattato alle dimensioni della “bomboniera” thienese il suo spettacolo “Alice”. Un appuntamento voluto con forza dall’assessorato alla cultura in collaborazione con Arteven, che pure festeggia 40 anni di attività.

«Sono orgogliosa – dichiara con soddisfazione Maria Gabriella Strinati – di proporre al nostro pubblico l’ultimo spettacolo dei Momix. Si tratta di un evento di grandissimo richiamo per le incredibili atmosfere che i danzatori sanno evocare e che porta la compagnia di Moses Pendleton finalmente anche a Thiene. Quella thienese per le compagnie teatrali è sempre stata una piazza molto accogliente, che ha saputo proporre, anche nel balletto, proposte anche innovative».

«Quando Gabriella mi ha proposto questo spettacolo sono sobbalzato sulla sedia – aggiunge il sindaco Giovanni Casarotto – e non vedo l’ora di poter assistere a uno spettacolo così emozionante».

«I festeggiamenti per i 40 anni di Arteven, della Stagione di Prosa di Thiene e dei Momix iniziano da qui – spiega Pierluca Donin, direttore di Arteven – e si stanno declinando in molti dei teatri che hanno sempre dato fiducia alle nostre proposte confermate dal successo dei progetti. Altre iniziative speciali arriveranno durante tutto il 2020. Il feeling fra Thiene è Arteven è sempre stato molto raffinato. Quello dei Momix è uno spettacolo che non può essere presentato dappertutto. Ritengo il Comunale uno dei più bei tatri del Veneto e uno dei più frequentati. Abbiamo dovuto superare le difficoltà legate alle dimensioni del palco, un tecnico della compagnia è venuto a prenderne le misure e poi da New York ci hanno detto che la cosa è fattibile con alcuni adattamenti».

Saranno una dozzina i ballerini in scena per Alice”, l’ultima opera nata in casa Momix e, dopo il debutto al Teatro Olimpico di Roma in prima mondiale nel febbraio scorso e una tournee europea, sta ora approdando con una tournée di straordinario successo nei più importanti teatri italiani, dopo di che approderà a Los Angeles, negli States. Uno spettacolo visionario, che punta molto sull’abilità fisica dei ballerini ma anche su un grande gioco fra luci, movimenti, costumi e allestimento.

Lo spettacolo si ispira alla celebre “Alice nel Paese delle Meraviglie”, fiaba ispirata al racconto fatto alla bambina di dieci anni Alice e alle sue due sorelle nel corso di un’escursione fluviale da un timido professore di matematica dell’era vittoriana, Charles Lutwidge Dodgson. Più tardi Carroll trascrisse, con lo pseudonimo di Lewis Carroll, la storia raccontata nel corso di quella gita e la fece illustrare da John Tenniel. Fu una “vera Alice”, dunque, ad ispirare Lewis Carroll nella creazione della fantastica storia di avventure sotterranee vissute da una bambina curiosa, in un universo assurdo, ricco di fantasia e divertimento. Non c’è da stupirsi, quindi, che sia l’ispirazione anche per l’ultima creazione Momix di Moses Pendleton, anche lui creatore di mondi simili a sogni, popolati spesso da creature strane e stravaganti. Come il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo, così anche quello dei ballerini mutano per mezzo di oggetti, corde e corpi di altri ballerini. «Non intendo raccontare l’intera storia di Alice – afferma Moses Pendleton – ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll che, come me, era un appassionato fotografoLa storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda prima dell’avvento del surrealismo, esisteva già Alice».

Pendleton continua: «Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni. Come con ogni produzione Momix, non si sa mai cosa potrà venirne fuori. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico. Anche il pubblico, come Alice, cadrà nella tana del coniglio e sperimenterà infinite trasformazioni». Lo spettacolo è ideato e diretto da Moses Pendleton e co-diretto da Cynthia Quinn.

Per lo spettacolo thienese dal 29 gennaio al 5 febbraio è prevista la vendita di biglietti riservata agli abbonati alla XL Stagione Teatrale (l’evebnto è fuori rassegna), poi dal 6 febbraio la vendita è aperta a tutti: presso i Servizi culturali – Ufficio Cultura Piazza A. Ferrarin, 1 – tel. 0445 804745/746; al Botteghino del Teatro da un’ora prima dello spettacolo (viale Bassani, 18 – tel. 0445 804943); presso I.A.T. Thiene e la Pedemontana Vicentina, Piazzetta Rossi, 17 – tel. 0445 804837 e on line su www.vivaticket.it. Info: teatro@comune.thiene.vi.itcultura@comune.thiene.vi.itiat@pedemontanavicentina.com – www.comune.thiene.vi.itwww.pedemontanavicentina.comwww.arteven.it