“Eliminiamo le barriere”, parte la mappatura degli ostacoli con l’aiuto dei ragazzi

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Cosa possono avere in… comune i ragazzi di Sarcedo, un volontario che si muove in carrozzina, una balena rosa e proprio l’amministrazione comunale? Puntare il mirino sulle barriere architettoniche residue nel territorio e farle abbattere. Si apre ufficialmente sabato il progetto “Eliminare le barriere” che vedrà i giovanissimi componenti del consiglio comunale dei ragazzi affiancare Mirko Saugo, sarcedense doc conosciuto in paese per le sue attività in ambito scout e calcio a 5 amatoriale, collaborando insieme per segnalare ogni fastidioso ostacolo per le persone con disabilità.

A prova di accessibilità. I ragazzi sperimenteranno sul campo le difficoltà che si possono incontrare quando ci si sposta lungo i percorsi che portano ai servizi essenziali del comune utilizzando la sedia a rotelle oppure bendati, senza la possibilità di vedere. Ogni segnalazione sarà riportata su apposite schede di rilevamento. Toccherà poi all’assessore ai lavori pubblici tradurre le segnalazioni in intervento concreto, sulla base di quanto sarà rilevato dai ragazzi. Il fine è quello di poter arrivare nei prossimi anni ad avere un paese libero da ostacoli, accessibile e a misura anche di persona con disabilità.

Un obiettivo chiave che ogni amministrazione deve perseguire. “Per raggiungere questa meta è necessario individuare e mappare le inaccessibilità presenti – spiega una nota del comune – al fine di poter intervenire per la loro rimozione. Dal 2014 l’assessorato ai lavori pubblici ha realizzato progetti per l’eliminazione degli ostacoli per rendere gli edifici pubblici di Sarcedo veramente vivibili per tutti. Oggi si vuole fare un passo in avanti”.

“Un territorio senza barriere architettoniche è un territorio che consente a tutti pari dignità – spiega la dottoressa Alessandra Corò, dirigente Ulss – purtroppo solo quando incontri gli ostacoli da una prospettiva diversa, dalla carrozzina o da non vedente, si riesce a capire come diventa inaccessibile uno scalino o come attraversare una strada diventi impossibile. Sperimentare le difficoltà che ogni giorno una persona con disabilità incontra porterà i ragazzi a rispettare le esigenze di tutti e ad essere cittadini e amministratori futuri più sensibili e attenti ai bisogni di tutte le persone”.

“Questa esperienza sarà molto significativa in quanto permetterà da un lato di rilevare le reali barriere architettoniche presenti e dall’altro di sensibilizzare i giovani studenti” aggiunge il consigliere Vanessa Marchioretto, indicata come responsabile di un progetto collegato all’iniziativa “Pinksie on wow”, che insegna ai bambini a non avere paura di sentirsi diversi: si tratta di un percorso educativo mirato a rafforzare la sensibilità nell’aiuto del prossimo. Pinksie, la simpatica balena rosa, sarà protagonista a Sarcedo il 17 marzo grazie a una lettura animata, organizzata dalla biblioteca e riservata ai bambini, del libro “Pinksie on the whale” e curata dell’attrice Carla Cavaliere. Previsto anche un laboratorio creativo realizzato dalle volontarie dell’unità pastorale di Sarcedo. Un tutt’uno che s’inserisce nel progetto “WOW” di Andrea Stella, a sua volta ospite il 24 marzo: alle 15 è previsto un incontro tra Pinksie, Andrea Stella e i bambini che si sono iscritti al laboratorio con l’associazione Mercurio, cui seguirà alle 17,30 un incontro di Andrea Stella con tutta la cittadinanza.