Si porta un etto di hashish al parco con gli amici. Ma viene “beffato” dagli agenti in borghese

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Grazie alla segnalazione mirata da parte dell’amministrazione comunale di Sarcedo e all’azione circospetta (e fruttuosa) da parte di due agenti di polizia locale in borghese, un giovane è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti verso i giovanissimi del paese.

Il fatto risale alla scorsa settimana: si tratta di un 21enne italiano residente nella Valle dell’Agno, fermato intorno a mezzanotte e mezza nella notte fra mercoledì 14 e giovedì 15 settembre, dopo un’ora e mezza di appostamento. La notizia emerge solo ora, dopo l’ok alla diffusione rilasciato dalla Procura di Vicenza.

Gli agenti del consorzio con sede a Thiene hanno colto “l’assist” dell’amministrazione locale, tenendo sotto controllo l’area verde e il parcheggio intorno alla Biblioteca comunale e alla Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, fino a individuare nel ritrovo tra adolescenti della zona colui che attualmente viene ora ritenuto in ipotesi come una sorta di “distributore” diretto a giovanissimi del paese.

Secondo la nota diffusa oggi del comando thienese Nord Est Vicentino tutto è iniziato quando la pattuglia in borghese ha sentito un gruppo di ragazzini parlare di droghe e ha chiesto quindi l’intervento dei colleghi in divisa. Alla vista dell’auto della polizia locale, il 21enne si sarebbe sbarazzato di un panetto di hashish del peso di circa 90 grammi, gettandolo nell’erba del parco adiacente alla chiesa parrocchiale della “Madonnetta”.

Il panetto di “fumo” sequestrato a Sarcedo la scorsa settimana

Sono stati proprio questi due agenti in abiti civili, rimasti nelle vicinanze ad osservare la comitiva di teenager, a notare il lancio del pacchetto nell’erba, consentendo ai colleghi di recuperarlo e di procedere con il sequestro e la denuncia del giovane arrivato da un’altra vallata anche per spacciare.

Il consorzio di polizia locale in una nota sottolinea come altre attività analoghe con modalità affini, orientate a limitare il fenomeno dello spaccio di droghe leggere tra i minorenni in particolari, vengano portate avanti in tutto il bacino di competenza del consorzio stesso.