Società del settore energetico “risparmia” anche sulle tasse. Congelati 26 mila euro

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La sede della tenenza della guardia di finanza a Thiene

La verifica fiscale condotta in un’azienda di Zugliano “fa luce” su un’attività di fornitura di servizi nel settore energetico ritenuta inadempiente nei confronti del fisco. Si tratta di Sogenit srl, società con sedi nell’Altovicentino che si occupa di incentivi e agevolazioni nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficientamento con clienti nel pubblico e nel privato, che avrebbe omesso di versare più contributi – Ires e Iva in particolare – per un triennio posto sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di finanza provinciale.

Sotto indagine la serie di documenti di fatturazione su cui i finanzieri delle Fiamme Gialle di Thiene contestano la veridicità, tanto da chiedere a un giudice della Procura di Vicenza il sequestro preventivo di poco più di 26 mila euro, a tutela delle casse statali.

La verifica fiscale era stata avviata nell’autunno dell’anno 2019 e si è conclusa nelle scorse settimane nei confronti della ditta Sogenit e del legale rappresentante, un 38enne di Zugliano (M.C. le iniziali fornite), con la richiesta formale di attingere ai fondi in denaro a tutela delle casse pubbliche. L’indagine portata a termine si riferisce temporalmente al triennio fiscale 2015/2017 e scaturisce da un’attività ispettiva prolungata che conta tre distinti procedimenti penali instaurati presso la stessa Procura della Repubblica di Vicenza.

Le accuse rivolte a chi gestisce i conti societari consistono nell’aver annotato fatture per operazioni “oggettivamente inesistenti” secondo la nota della GdF diffusa stamattina, per un ammontare lordo pari a 53.270 euro, e inoltre di aver indebitamente dedotto costi per un imponibile pari ad 311.580, per il quale corrisponde un’Iva, secondo gli operatori del 117 illegittimamente detratta, pari a quasi 68 mila euro.

Carte contabili “spulciate” con le norme di materia economico-fiscale in mano, fino a fissare la quota da “congelare” in vista del procedimento nei confronti del titolare dell’attività economica, che ammonta a 26.368,65 euro per la precisione (per Ires e Iva non versate).