Spettacolando – I mondi fantastici dell’Alice dei Momix: a Thiene una meraviglia annunciata

Sabato 22 ottobre e domenica 23 ottobre, il Teatro comunale di Thiene ha ospitato i Momix con lo spettacolo “Alice”. La pandemia ce l’ha fatto sospirare non poco, ma Moses Pendleton, illuminato regista e coreografo, non ha tradito le attese.

La favola a grandi linee la conosciamo, anche se il romanzo meriterebbe una rilettura. Alice, per sfuggire alla noia, sogna mondi paralleli fatti di porte che cambiano dimensione, specchi magici e conigli che si comportano da esseri umani.
La favola di Louis Carroll  è solo uno spunto per i Momix, che disegnano sul palco i loro mondi fantastici.  La trama è quindi accantonata e Alice è uno specchio per noi, che possiamo ammirare ombre e luci della fantasia e della noia.

Possiamo noi stessi prendere spunto per riflessioni filosofiche sulla vita, ma non è semplice seguire la luce senza il timore delle ombre che ci seguono.
La tecnica del ballo si fonde con immagini di sospensione gravitazionale, come se il distacco fisico da terra potesse aiutarci a seguire il sogno. E’ Alice che ci guarda e ci invita a seguirla.
Alla luce che lei emana fanno da contrasto le ombre malvage dei conigli, specchi delle nostre paure, oltre che di quelle di Alice. Paura di essere liberi e felici o di non riuscire a tornare nel mondo noioso dal quale stiamo cercando di scappare chiudendo gli occhi?
I Momix sono sempre da applausi a scena aperta e noi siamo usciti da teatro col cuore irrorato.

Paolo Tedeschi