Una settimana di convivenza e inclusione per 30 ragazzi europei con Teatri di Carta

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Trenta ragazzi di cinque paesi europei e una settimana di convivenza. E’ questa la sfida lanciata da Engim Veneto insieme ad Engim Internazionale con il patrocinio del Comune di Thiene. Il via all’esperienza sarà lunedì prossimo primo aprile.

Si tratta della tappa finale il progetto “Teatri di Carta”, iniziativa che rientra nel progetto Erasmus Plus e ha l’obiettivo di sensibilizzare al tema dell’inclusione nella cultura e nella mobilità. L’obiettivo è insomma contribuire ad abbattere le barriere del pregiudizio e gli ostacoli che rendono la mobilità internazionale un’occasione ancora per pochi.

“Siamo lieti di accogliere questo evento – dichiara Maria Gabriella Strinati, assessore alla cultura, alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili –  che porta a Thiene giovani anche di altre Nazioni, che lavorano su tematiche importanti legate all’inclusione. In particolare il teatro permette di comunicare tanto, su più livelli e in modo potente”.

La sfida inizierà come detto lunedì e si concluderà il 6 aprile: vi parteciperanno giovani di cinque Paesi europei: Albania, Bielorussia, Bulgaria, Polonia ed Italia, chiamati a vivere insieme sei giorni nei quali l’inclusione passerà attraverso l’arte e la musica, grazie alle quali si potranno raccontare la bellezza delle diversità.

Al termine delle iniziative di scambio e di condivisione che i ragazzi metteranno in atto nel corso dei laboratori e delle iniziative programmate in queste giornate thienesi, si terrà sabato 6 aprile un evento conclusivo intitolato appunto “Teatri di carta”, con spettacoli, live music e workshop per tutti, con inizio alle 16 in Villa Fabris (in caso di maltempo l’evento si sposterà all’auditorium Fonato). Sarà un’occasione per condividere con la cittadinanza il risultato dell’esperienza, ma anche un momento per fare spazio alla musica e al divertimento per tutte le età. Tra gli artisti presenti, ci saranno l’ex concorrente di XFactor e busker Gaston, Wanda Circus e il percussionista Giatamurata Giatà.

Il progetto “Teatri di carta”  è stato avviato nel novembre scorso, quando Thiene ha accolto due rappresentanti di ogni Paese per una formazione iniziale ed un primo scambio. Nella fase finale, nei prossimi giorni, a Thiene saranno presenti sei partecipanti per ogni Paese. Per l’Italia parteciperanno Sara Palma, Alberto Gnata, Thomas Sbalchiero e Luca Dalla Pozza, volti noti nel thienese per essere parte del progetto di inclusione Abilmente. Tutta la comitiva di trenta partecipanti sarà ospite dell’ex seminario ai Cappuccini nella parrocchia di Santa Maria dell’Olmo.

“Più abbattiamo le barriere – spiega Marta Rigo coordinatrice del progetto – più si cresce. Vogliamo dimostrare che l’inclusione di persone con disabilità cognitiva è fattibile, basta creare condizioni di accessibilità universali, che tengano conto della variabilità che l’essere umano presenta.  Nel futuro ci auguriamo che altre iniziative simili collaborino a rendere la mobilità e la condivisione europea un obiettivo sempre più raggiungibile anche per i giovani con disabilità”.

“Engim – spiega Renzo Dal Maso, direttore del Centro di Formazione Professionale San Gaetano-Engim – si fonda sui valori dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’attenzione alle caratteristiche peculiari dell’individuo. E questo progetto conferma la scelta di porre attenzione alle diverse capacità di ciascuno”.