Lo chef Matteo Villani mette in pentola il Sol Levante: tra kobe, sushi e business

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Matteo Villani in una simpatica immagine raccolta nel suo recente viaggio in Thailandia

Il giovane chef vicentino “maestro” di cucina tipica veneta vola in Giappone nella patria dei samurai ma anche del sushi e del kobe, proprio per conoscerli da vicino. Viaggio intercontinentale a metà tra il turistico e il professionale per Matteo Villani, il 31enne di Zanè che dopo le avventure sul piccolo schermo partirà domani alla volta di Tokyo, per viverne una in prima persona tra corsi di cucina, visite agli allevamenti di una delle carni più pregiate del mondo e una full immersion nel gusto dell’estremo oriente.

Un viaggio che il cuoco altovicentino, attivo tra Zanè e Milano, aveva programmato da tempo e che “vale doppio”. Matteo infatti è stato incaricato di testare e perchè no anche tastare dal vivo – la leggenda parla delle carni bovine “massaggiate” per la qualità del manzo kobe – una varietà di prodotti alimentari provenienti dal sud del Giappone. Per conto di un’azienda importatrice vicentina con sede a Thiene. Ecco servito l’abbinamento ideale: turismo e formazione, condito da altri “ingredienti speciali” che Matteo scoprirà una volta messo piede in Giappone. Sul vassoio un affascinante visita di un’isola dell’arcipelago nipponico, in abbinata a corsi di cucina locale per accrescere il proprio bagaglio a 360 gradi.

Tokyo, Kyoto, Osaka alcune tra le altre tappe del viaggio. Un’esperienza analoga Matteo Villani l’aveva già vissuta in occasione di una lunga trasferta in Thailandia nel 2018, allora in solitaria. Dalla macelleria di famiglia in centro a Zanè alla partecipazione a “Cuochi d’Italia” sui canali Sky Tv, ora si ampliano nuovamente – e pure si amplificano – i confini culinari. Con un diario di bordo giornaliero e multimediale a documentare il viaggio, grazie all’aiuto di una collaboratrice che lo affiancherà per tre settimane. “Ho già cucinato in più occasioni il manzo di kobe – spiega -, andremo a visitare alcuni allevamenti dopo aver ricevuto una proposta professionale stimolante da una ditta che importa e propone una nuova linea di alta qualità. In futuro proporremo delle videoricette originali e corsi di cucina giapponese tradizionale, sarò una sorta di ambasciatore dell’azienda in missione”.

Prima del soggiorno a Kagoshima, estremo Sud della famosa isola di Kyushu, Matteo atterrerà nel Sol Levante e visiterà la capitale nipponica Tokyo. Ad attendere chef Villani ci saranno dei corsi di cucina mirati accuratamente prescelti. “Mi concentrerò sulla cucina home made – spiega -, poi voglio approfondire ambiti come il finger food e il sushi, l’utilizzo del wasabi e delle alghe, lo street food, l’asta dei tonni eccetera. E’ un sogno che si realizza. Ma voglio tenermi anche dei giorni liberi, crearmi magari dei contatti utili sul posto e seguire l’istinto“. Caratteristica indispensabile, come noto tra i “maghi dei fornelli”, per fare di un buon cuoco un ottimo cuoco.

Tradizione veneta sì, sempre e comunque, ma apertura mentale ad ogni arte culinaria da  qualsiasi parte del mondo. Quando si parte per un viaggio, si dice che spesso si ha già in mente il successivo. Il suo? “L’India, ci andremo probabilmente il prossimo autunno”. Ma, intanto, meglio gustarsi il presente, magari leccandosi le dita. Altrimenti, prendendo a prestito una celebre pubblicità, si gode solo a metà.