Ventunenne alticcio esce di strada, abbatte una recinzione e sperona un autocarro

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Una recinzione divelta e un autocarro centrato e catapultato venti metri più avanti. Ma soprattutto tanta paura. Con ferite di poco conto per un 21enne di Arsiero, artefice di una carambola causata da qualche bicchiere di troppo dopo aver perso il controllo della sua Bmw di colore scuro. Questi gli effetti del “botto” udito ieri sera poco prima delle 21 in via del Costo sul confine tra Zanè e Thiene, in prossimità del discount Eurospin, percepito come una detonazione dai residenti del posto subito corsi in strada per constatare con i propri occhi l’origine del forte rumore.

Di fronte a loro una scena da brividi: la vettura di I.M. – queste le iniziali del guidatore – semidistrutta al centro della carreggiata e l’automezzo in sosta danneggiato e “slittato” una ventina di metri più in là rispetto a dove il proprietario, Valentino Faccin, era solito parcheggiarlo a lato della corsia di marcia.

Dai presenti accorsi, smaltita la paura, affiora un appello ad una maggior sicurezza su un tratto di strada ancora una reso volta pericoloso dalla velocità elevata in barba al limite imposto di 50 km orari. “D’estate sembra di essere al Mugello – confida proprio Faccin facendo la conta dei danni -, le moto sfrecciano come fossero su un rettilineo di una pista da corsa. Stavolta è capitato con un’auto e per fortuna nessuna persona è stata coinvolta ma non siamo tranquilli, bisogna intervenire”.

Oltre ai veicoli, danni ingenti anche al muretto di cinta e alla rete metallica dell’abitazione dello malcapitato residente, fra i primi ad accorrere e prestare soccorso al guidatore della vettura, a sua volta uscito dall’incidente solo con lievi ferite. Dinamica dello scontro da ricostruire da parte dei carabinieri ma si tratterebbe di una manovra “ad effetto bowling” causata da una disattenzione del giovane, secondo le indiscrezioni raccolte sul posto un ragazzo della Vallata dell’Astico che a quanto pare ha fatto tutto da solo senza il coinvolgimento di altri mezzi. Alla prova dell’etilometro la conferma di aver sforato pesantemente i limiti di legge.

Visto l’orario e la dinamica, insomma, gli costerà caro l’aperitivo “lungo” tra i danni da risarcire e la trafila giudiziaria che lo aspetterà una volta dimesso dal pronto soccorso di Santorso. Sul posto i carabinieri di Chiuppano per i rilievi, inevitabile la segnalazione per violazione dell’articolo 186 del codice della strada per la guida in stato d’ebbrezza.