Cocaina in auto, bazar di altre droghe assortite in casa. Zuglianese segnalato

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In più pacchettini i quattro diversi tipo di droga sequestrati a un cittadino di Zugliano
Si segnala un nuovo conducente di auto fermato per un controllo dagli agenti di polizia locale e trovato con della cocaina in suo possesso, nonostante il tentativo di celarla alla vista degli operatori, come accaduto una decina di giorni fa a Zugliano. Stavolta teatro dell’episodio è stato il comune di Montecchio Precalcino, dove intorno alle 17 di ieri una pattuglia del consorzio Nord Est Vicentino ha subito intuito che l’uomo alla guida aveva qualcosa da nascondere, visto il palese stato di agitazione ingiustificato.
Nulla era emerso ad uno primo sguardo superficiale nell’abitacolo occupato dal solo guidatore, ma gli agenti già insospettiti sono andati fino in fondo, trovando all’interno di una “spazzola leva pelucchi”, così come viene definita nella nota diffusa alla stampa stamattina, circa 3 grammi di cocaina.
Circostanza questa che ha giustificato una seconda perquisizione dopo quella veicolare e personale nei confronti dell’uomo residente a Zugliano – le generalità non sono state rese note -, che a buon conto è risultato detentore di un discreto bazar di sostanze stupefacenti illeciti, per quanto di modeste entità alla prova della “pesatura”. Pochi grammi in tutto, che gli sono valsi solo la segnalazione al Prefetto in qualità di consumatore di droghe assortite, per quanto incallito e di gusti assai variegati.
Evitando però la denuncia, almeno in relazione al fatto recente, visto che il sequestro di stupefacenti è rimasto nell’ordine dei 7/8 grammi, ritenuti non congrui con la possibile attività di spaccio. Nel dettaglio, oltre ai tre grammi di cocaina del valore di oltre 200 euro sono stati trovati in casa anche 1,53 grammi di marijuana, 0,89 di hashish e 1,02 di eroina oltre ad un grinder e ad un bilancino. Una varietà tale da far presumere contatti abbondanti con più spacciatori attivi nell’Altovicentino, con il cittadino di Zugliano che potrebbe quindi fornire informazioni molto utili ad indagini più estese legate ai “giri di droga” nel territorio tra Thiene e Schio.
Sempre lunedì una seconda pattuglia impegnata nei servizi di controllo del territorio, praticamente in contemporanea rispetto al primo episodio citato, si trovava presso il parcheggio del Bosco di Thiene ed è stata costretta ad intervenire dopo aver notato un’auto partire dalla sosta “sgommando”, senza alcun motivi. Al segnale di altolà dal veicolo è sceso un 30enne palesemente ubriaco. Si trattava di un giovane piemontese di Torino (O.B. le iniziali), sottoposto alla prova dell’alcoltest e risultato con un livello di alcol in corpo quattro volte superiore alla norma. Un tasso di 1,92 g/l e segni di ebbrezza convalidati dai riscontri che gli sono valsi in un colpo solo il ritiro della patente ai fini della sospensione e sequestrato il veicolo.