In cinque per fermare un marito violento: allontanato da casa dopo vent’anni di maltrattamenti

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Ancora un grave caso di violenze familiari a Valdagno, con vessazioni e maltrattamenti che vanno avanti da vent’anni e resi ancora più gravi dall’abuso di alcol. Così, a meno di un mese dalla misura cautelare ottenuta ed eseguita dagli uomini del nucleo investigativo operativo della polizia locale Valle Agno per un caso di maltrattamenti familiari, gli agenti sono dovuti intervenire nuovamente per un altro caso analogo.

A poche ore dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, emerge infatti in tutta la sua gravità l’ennesima situazione di soprusi, esplosi il 17 novembre intorno alle 21, quando al telefono della polizia locale giunge una drammatica richiesta d’aiuto. Giunti immediatamente nell’abitazione, in città, da cui proveniva la telefonata, gli agenti si son trovati davanti un uomo di 43 anni che, in preda ai fumi dell’alcol, stava aggredendo la moglie e il figlio maggiore conviventi. Benché ferito in una colluttazione avuta poco prima col figlio, l’uomo era ancora molto aggressivo e minaccioso nei confronti dei suoi congiunti.

Sono state necessarie ben cinque persone – fra agenti della polizia locale e personale sanitario del 118 – per contenere fisicamente con la forza l’uomo, al fine di evitare ulteriori violenze e per riuscire a sedarlo per prima di trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale San Lorenzo.

I riscontri raccolti dalla polizia locale hanno permesso poi di verificare che il 43enne poche ore prima era stato fermato proprio a una pattuglia della polizia locale e gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza: dopo le prime cure al San Lorenzo l’uomo risultava avere ancora nel sangue un tasso alcolemico di 3 grammi per litro: ben sei volte quello consentito dalla legge. Date le circostanze, la polizia giudiziaria intervenuta in casa della moglie, sentito il parere del magistrato di turno, gli ha applicato la misura dell’allontanamento dalla casa familiare.

Una serie di accertamenti e le testimonianze di diverse persone informate sui fatti, così come le dichiarazioni della moglie e del figlio hanno consentito agli agenti di ricostruire un quadro familiare tragico, con maltrattamenti, violenze fisiche e vessazioni familiari che andavano avanti da ben vent’anni e rese ancora più incontrollabili dall’utilizzo sconsiderato di alcol.

Oltre all’allontanamento dalla casa familiare, l’uomo è stato quindi anche denunciato per maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate.