La vittima dello scontro mortale all’imbocco della galleria è un operaio di 31 anni

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E’ un 31enne di origini indiana, residente a Castelgomberto da tempo, la vittima del pauroso incidente nel tunnel avvenuto ieri nel territorio di Cornedo Vicentino. Solo nella tarda serata le generalità del cittadino straniero sono state rese note dai carabinieri della compagnia di Valdagno: si tratta di Mohit Kumar, giovane operaio metalmeccanico che lavorava in una ditta dell’Ovest Vicentino. E’ di nazionalità indiana ma cresciuto in Veneto, insieme al fratello e ai genitori, sgomenti ieri alla notizia della morte del proprio caro.

Ieri intorno alle 15 era da solo a bordo della sua vettura di marca Audi modello A3, diretto verso Valdagno lungo la nuova strada tangenziale. All’imbocco della galleria Serenissima è avvenuto lo scontro con autoarticolato Volvo proveniente dalla direzione opposta, sembra in seguito a un sorpasso azzardato. L’impatto è stato devastante, con l’Audio “dimezzata” nel volume dopo lo scontro e la carambola che ha coinvolto una terza vettura, una Volkswagen Golf, la cui persona alla guida è rimasta ferita in maniera seria ma fuori pericolo. Illeso il camionista vicentino, un 50enne di Montebello, anch’egli sotto choc per la disgrazia.

Per il 31enne indiano non è stato possibile nemmeno tentare un intervento salvavita, con i soccorritori trovatisi di fronte a uno scenario raccapricciante tra le lamiere dell’auto. Mohit Kumar era già morto, sul colpo, un attimo dopo essersi accorto dell’inevitabile scontro con il camion che ha tentato una manovra all’ultimo istante, finito poi di traverso. Il velivolo del Suem 118 decollato per l’emergenza non è nemmeno atterrato a Cornedo, facendo ritorno alla base una volta che il medico sul posto ha informato del decesso ormai incontrovertibile dell’automobilista.

Il tratto di strada interessato dall’incidente mortale è rimasto chiuso per svariate ore fino al primo imbrunire, ieri, per consentire di rimuovere i mezzi incidentati dopo i soccorsi. Sul posto si sono visti gli agenti di polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco oltre ai sanitari del 118 con le ambulanze, che di concerto hanno lavorato per ore prima di far rientro nelle rispettive sedi. Sulla vittima si sa solo che