L’Artistico Boccioni festeggia i cinquant’anni con mostra e libro

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Lunga vita al Liceo Artistico Boccioni di Valdagno, che con i suoi 50 anni di rigogliosa attività scolastica si è da sempre distinto per due ingredienti fondamentali che lo hanno reso noto in tutta la provincia di Vicenza: la qualità dei percorsi didattici e la professionalità unita alla competenza dei docenti.

Lo confermano i numeri: erano 25 gli studenti iscritti nel lontano 1970, oggi sono 170 con ben 10 classi. La celebrazione dell’anniversario, iniziata già lo scorso anno ma interrotta dall’emergenza sanitaria, è finalmente entrata nel vivo, e questa volta ufficialmente senza intoppi, con l’inaugurazione della “Mostra50” lo scorso 1 ottobre in Galleria Civica Villa Valle. A festeggiare il traguardo non c’è solo l’esposizione ma anche un libro “50 anni di didattica dell’arte”, una raccolta e selezione di materiali eterogenei, testimonianze storiche, testi esplicativi e immagini che raccontano la didattica artistica del liceo dalla sua nascita ad oggi.

La mostra, visitabile fino al 30 ottobre dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30 e il mattino su prenotazione (0445 401615), non segue un criterio storico, ma presenta sotto il profilo didattico una selezione di elaborati svolti negli ultimi anni che documentano la continuità e la coerenza dei piani formativi. Strutturata per sezioni, espone quei grandi temi che, soprattutto a partire dal terzo anno, danno forma alle ricerche sempre più approfondite e personalizzate degli studenti. Una raccolta di metodi e percorsi di ricerca e di progetto, che valorizzano il potenziale creativo ed espressivo dei ragazzi.

“Il libro – precisa la professoressa Maria Cristina Benetti, preside del liceo artistico Boccioni nonché dell’intero polo scolastico G.G.Trissino di cui fa parte – è stato realizzato con lo scopo non solo di celebrare il cinquantesimo dell’istituto ma anche di descrivere le didattiche che si sono succedute negli anni e che hanno portato alla qualità che ci contraddistingue. E’ un susseguirsi incalzante di testi e immagini che ripercorrono la storia, le sperimentazioni, le innovazioni e la passione che caratterizzano il liceo artistico. Sono davvero molto orgogliosa del traguardo raggiunto: il libro e la mostra raccontano la nostra essenza, il nostro motore, chi siamo, cosa facciamo ma soprattutto come lo facciamo. Non solo coltiviamo una sensibilità estetica e un’apertura di pensiero ma alimentiamo la cultura del fare, la concretezza e l’operatività”.
Hanno curato la pubblicazione del libro i professori Fabio Sandri, Francesca Raineri e Martina Scarpa, ma i contributi presenti nel volume sono di moltissimi altri docenti e collaboratori di oggi e di ieri, e della stessa dirigente Benetti.

Il Liceo Artistico di Valdagno con i suoi due indirizzi, grafico e arti figurative, a molti è noto per le sue offerte formative e attività esperienziali collaterali non comuni, che vanno oltre la tradizionale didattica in aula o in laboratorio. Gli studenti infatti tutti gli anni partecipano al progetto Guggenheim di Venezia, sono gli autori della galleria d’arte permanente all’ingresso dell’Ospedale San Lorenzo di Valdagno, il Giorno della Memoria realizzano una performance plastica il cui progetto è da anni curato dalla prof.ssa Francesca Raineri e tutti gli anni nel mese di dicembre aprono le porte alla loro creatività organizzando la tradizionale mostra didattica con tutti gli elaborati. Il loro percorso didattico è sempre arricchito da progetti nuovi, sperimentali e contemporanei in sinergia con enti, aziende e istituzioni del territorio.