Prevenzione leishmaniosi, al via il campionamento gratuito

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Giovedì 28 febbraio nei locali della cittadella sociale a Valdagno, in Viale Regina Margherita 42, sarà allestito un apposito spazio in cui i veterinari effettueranno un campionamento gratuito rivolto a tutti i proprietari di cani della zona, prelevando del sangue che verrà analizzato per valutare la presenza o meno di anticorpi per la leishmaniosi. Il Comune ha infatti aderito alla campagna di prevenzione di questa malattia parassitaria nell’ambito del progetto nazionale curato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Dipartimento Medicina Veterinaria Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con la collaborazione del Dipartimento Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università degli Studi di Padova, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Venezia.

“Abbiamo aderito con convinzione al progetto – spiega il sindaco Giancarlo Acerbi – perché sappiamo che anche nel nostro territorio la prevenzione delle malattie canine è importante, se non fondamentale. La leishmaniosi, patologia già presente nelle nostre zone, si sta sempre più diffondendo tra i nostri amici cani anche a causa dell’aumento delle temperature medie che favoriscono il proliferare del parassita. Considerando che la malattia ha periodi di incubazione anche molto lunghi e che, se non individuata in tempo, può arrivare ad avere esiti letali, diviene ancora più necessaria la diagnosi, oltre ad effettuare i controlli periodici e la prevenzione con la costante applicazione degli appositi repellenti.”

“Tra le cause della diffusione del parassita –aggiunge l’assessore con delega all’igiene pubblica, Liliana Magnani– ci sono anche le sempre maggiori adozioni di cani provenienti dalle regioni del sud Italia, dove è ormai endemico. Questo spesso accade per vie poco controllate e spesso solo per una forma di risparmio economico, spinta dalle campagne strappalacrime che ormai circolano quotidianamente sui social network. L’invito che facciamo è di rivolgersi a centri specializzati e soprattutto ai canili della nostra zona dove non mancano simpatici animali che cercano casa e che al momento sono mantenuti grazie al prezioso lavoro di tanti volontari e a fondi che devono impegnare i comuni.”

Solo i proprietari dei cani che risulteranno positivi alle analisi saranno ricontattati entro poche settimane per procedere con un secondo prelievo di conferma. Chi non potrà portare il proprio cane quel giorno dalle 14 alle 19, fino alla fine del mese di marzo sarà comunque possibile recarsi presso gli ambulatori veterinari del territorio e chiedere di partecipare alla campagna. Anche in questo caso l’analisi di laboratorio sarà fornita gratuitamente.