A Recoaro nasce l’istituto omnicomprensivo. Al “battesimo” presenti Provincia e Ufficio Scolastico
Il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale VIII di Vicenza, Nicoletta Morbioli hanno scelto Recoaro Terme per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2024-2025. Questa mattina, accompagnati anche dal sindaco di Recoaro Terme Armando Cunegato e dall’assessora all’Istruzione Cristina Camposilvan, hanno fatto tappa nella Conca di Smeraldo dove si apre ufficialmente il primo anno del neonato istituto omnicomprensivo che unifica il Comprensivo Floriani all’Ipsarr Artusi.
Il nuovo raggruppamento sarà guidato dal professor Massimo Chilese, già dirigente scolastico dell’alberghiero, e dal dDirettore dei servizi generali e amministrativi Miriam Paulini.
La mattinata ha preso il via proprio dalla scuola secondaria Floriani, dove gli ospiti sono stati accolti dagli studenti dell’indirizzo musicale.
“La nuova conformazione dei nostri istituti – ha spiegato l’assessora Camposilvan – è frutto di un progetto a lungo ragionato con i Consigli di Istituto, l’Ufficio Scolastico, la Provincia e la Regione. Fondamentale è stato inoltre l’aver creduto da subito alla proposta da parte dei consigli dei due istituti, Floriani e Artusi, che hanno compreso come altrimenti si sarebbero andate a frammentare le diverse scuole recoaresi con accorpamenti ad altri istituti fuori comune. In questo modo, invece, oltre a preservare l’autonomia del sistema scolastico recoarese, abbiamo assicurato un più lunga tenuta anche nei numeri di studenti complessivi”.
La visita è poi proseguita nelle scuole dell’infanzia di Merendaore e Rovegliana, oltre che nella stessa scuola primaria della frazione. “Questo Istituto omnicomprensivo è nato per valorizzare l’identità e il valore di questo territorio – continua la dirigente Morbioli –. Alla guida ci sarà il dirigente scolastico Chilese che potrà programmare attività mirate che sposano le peculiarità di Recoaro, della popolazione scolastica e delle famiglie, in modo da distinguersi come ambiente formativo cardinale per fornire tutti gli strumenti e le competenze a sostegno della crescita degli alunni in tutte le fasi del percorso educativo, culturale e professionale. La scuola si pone, quindi, come il fulcro sociale che opera per la crescita di una comunità, accogliendo i bambini dall’infanzia e riconsegnandoli, per chi continuerà il percorso all’Artusi, quali cittadini consapevoli di sé e del mondo”.
“Le scuole di Recoaro hanno un’identità e una storicità – commenta il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin – accorparle in un unico comprensivo è stata una scelta di buon senso, fortemente sostenuta dalla vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco che si occupa di dimensionamento scolastico e che ha condiviso il percorso con la Regione Veneto, l’amministrazione comunale, il provveditorato e naturalmente le scuole. Riunire le scuole sotto un’unica dirigenza significa anche favorire il dialogo tra i vari gradi di istruzione, condividere la progettualità e potenziarla, per offrire agli studenti maggiori opportunità».
“Il nuovo Istituto omnicomprensivo – è infine il commento del ds Chilese – punto di arrivo di un pluriennale impegno e di un costante dialogo tra amministrazione comunale e scolastica, rappresenta un’opportunità sia a livello territoriale sia a livello didattico. L’Istituto conta circa 750 studenti, che vanno dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado con l’istituto professionale ad indirizzo alberghiero, circa 135 docenti e circa 40 unità di personale Ata. L’obiettivo è quello di conservare le identità sia dell’istituto comprensivo Floriani sia dell’Ipssar Artusi, scuole che hanno segnato, con competenza e passione, la storia formativa ed educativa di queste terre. E’ da qui che deve partire la nuova sfida: costruire nel segno di una consolidata e forte tradizione”.
A conclusione degli incontri, infine, autorità, dirigenti e amministratori sono stati ricevuti all’Artusi dove non è mancato un aperitivo benaugurale per il nuovo anno di studi. “La tenuta dei servizi fondamentali è un obiettivo prioritario della nostra amministrazione – ha spiegato il sindaco Cunegato – ancor più se, come in questo momento, si mettono in campo tutti gli sforzi possibili per mantenere e incrementare la residenzialità in paese. Scuole vicine, qualità dell’offerta formativa e del personale, edifici accoglienti e ammodernati sono punti di forza del sistema scolastico recoarese”.