Recoaro Mille in alto mare? L’opposizione interroga, il sindaco risponde

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Quando si parla di Recoaro Terme non si può fare a meno di nominare il “Mille”, località turistica conosciuta soprattutto come stazione di sport invernali. Il fermo degli impianti sciistici, il business plan presentato da una cordata di potenziali investitori privati russi e la destinazione dei fondi dei comuni confinanti sono tra gli argomenti più caldi oggetto dell’interrogazione presentata dal gruppo di opposizione all’amministrazione Branco “Recoaro Cambia” e discussa in consiglio comunale la scorsa settimana.

“Abbiamo visionato il business plan relativo al rilancio dell’area montana -spiega la capogruppo Sonia Benetti – e chiesto in merito un parere ad alcuni professionisti. In generale la cosa non ci convince né tecnicamente né da un punto di vista prettamente pratico. Il tutto sembra davvero poco sostenibile economicamente e non adatto ad uno sviluppo dell’area a basso impatto ambientale come lo intendiamo noi. È ovvio, tuttavia, che una valutazione seria sarà fatta nel momento in cui la giunta e il privato ci sottoporranno il piano in maniera dettagliata in un Consiglio Comunale dedicato. Non siamo chiusi a nessuna ipotesi”.

“Riteniamo il progetto finanziato dai fondi Odi per i comuni di confine –  prosegue la consigliera di minoranza – consono e ben strutturato anche se il sindaco è stato molto evasivo sullo stato dell’arte e sulle tempistiche. Ovviamente questi non risolveranno certo la questione della gestione degli impianti che resta aperta e pressante”.

Quanto al contributo dei comuni limitrofi, Benetti ha le idee chiare. “Siamo convinti -spiega- che il comprensorio sia un patrimonio comune, tuttavia non possiamo chiedere una collaborazione o meglio una partecipazione finché la situazione di stallo non sarà sbloccata. Il sindaco non ha ancora relazionato sulla valutazione dello stato degli impianti quindi presumo non abbiano ancora iniziato a fare alcuna perizia in merito. Solo quando avremo in mano un progetto preciso, con costi certi e conti alla mano, potremmo tentare un riscontro coinvolgendo altre amministrazioni”.

All’interrogazione il sindaco Davide Branco durante il Consiglio Comunale dello scorso 26 settembre ha risposto di avere in previsione di incontrare gli investitori russi il prossimo 10 ottobre. “Nel frattempo, stiamo già procedendo con la fase di progettazione per mandare in appalto le opere previste finanziate dai fondi Odi e che integreranno gli investimenti privati così da avere un piano di rilancio dell’intero comprensorio di Recoaro Mille in modo coordinato. Sicuramente dopo tale data e con una situazione più chiara -aggiunge il primo cittadino- informeremo il consiglio comunale e la cittadinanza. Per coprire i tempi vuoti tra la realizzazione delle opere e la situazione attuale di stallo delle strutture, stiamo finendo lo studio di costi, manutenzioni e benefici per poter eventualmente mettere in funzione gli impianti e ridare vita al comprensorio, coinvolgendo sicuramente tutti comuni della valle”.

Chiara Guiotto