Recoaro si ripensa in vista del rilancio: giovedì l’incontro per progettare il turismo del futuro

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Foto da recoaromillebikepark.com

Momento importante per il futuro economico di Recoaro Terme: dopo essere stato riconosciuto dalla Regione come vincitore del bando borghi e, per questo, destinatario di una somma di ben 20 milioni di euro garantiti dall’Europa, il paese ospita un importante evento di rilancio.

Si tratta ‘Piccole Dolomiti 2040’, un incontro organizzato da Osservatorio Montagna, in collaborazione con Recoaro Mille Bike Park e con la partecipazione di esperti e del Comune, per il rilancio del territorio, un tempo prestigioso polo turistico che da tempo ha perso di visibilità e appetibilità. Il convegno si terrà giovedì 29 giugno alle ore 21 presso il Cinema Lux di Recoaro Terme.

L’occasione ha portato a galla numerosi problemi che impediscono a Recoaro di rifiorire: non solo la decadenza delle sue strutture (in primis lo stabilimento termale), ma anche la mancanza di un progetto di comunicazione e promozione turistica che unisca tutti gli operatori e le istituzioni del territorio.
“Questo impedisce la promozione delle offerte della località, andando a penalizzare l’afflusso turistico. Accostando questa lacuna alle strutture malmesse, il risultato è una situazione davvero infelice per Recoaro” considera Davide Rigon, consulente marketing per il turismo montano e co-fondatore di Osservatorio Montagna, fra i relatori del convegno. “Per questo intendo portare esempi concreti di come ci si è mossi altrove” aggiunge.

L’altra grande domanda di questa fase storica del paese è su quale tipo del turismo investire: è urgente rinnovare le offerte, così da rendere la montagna fruibile turisticamente preservandone l’ambiente sostanzialmente incontaminato: una scelta che si può tradurre nel ripristinare le seggiovie (ora ferme) come mezzo per raggiungere la quota, in cui la natura offre da sé numerosi sentieri e attrazioni, abbandonando l’idea degli impianti sciistici.
Le terme, poi, sono chiuse dal 2019 e per essere di nuovo fruibili necessitano di importantissimi lavori sull’impianto del gas, dell’energia elettrica e dell’acqua. Ora che i fondi del Pnrr sono stanziati, i problemi riconosciuti e la manutenzione è stata ceduta al Comune per cinquant’anni, tutto sembra far presagire un rilancio della località.

Armando Cunegato, sindaco di Recoaro

Nell’incontro di giovedì per questo sono tanti i temi sul tappeto circa i possibili sviluppi dell’area; l’evento è aperto al pubblico e include una sessione di domande e risposte, permettendo una discussione aperta e partecipativa tra il pubblico e gli esperti. Tra questi, Michele Nardelli, autore del libro “Inverno Liquido” e Davide Rigon.
Saranno poi presenti la professoressa Maria Chiara Cattaneo, dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e il Sindaco di Recoaro Armando Cunegato, che darà un aggiornamento sui progressi realizzati e i piani futuri per la rigenerazione del territorio.

Prevista la presenza anche di amministratori locali, imprenditori della zona e dell’Alto Vicentino, investitori privati, rappresentanti del CAI e associazioni del territorio, tutti animati da un rinnovato interesse per il polo turistico della Conca di Smeraldo.
L’incontro mira a riportare l’attenzione delle comunità circostanti alla meta, offrendo uno sguardo approfondito sulle opportunità e le sfide future di Recoaro e delle Piccole Dolomiti.
Ulteriori informazioni al link: osservatoriomontagna.it.

Noemi Zordan