Emergenza maltempo in Veneto: 250 interventi dei pompieri. Zaia e Bottacin: “nessuna sottovalutazione”

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Malo

Notte difficile in tutto il Veneto a causa della pioggia incessante caduta dal cielo nelle ultime 18 ore, unita a temporali localizzati in diverse zone, con tracimazione di torrenti, sottopassaggi allagati, smottamenti di terreno  e centinaia di interventi segnalati da parte dei pompieri. In tutto e finora, prendendo come arco orario dalle 20 di ieri sera all’alba di giovedì mattina, sono circa 250 quelli già raccolti dai vigili del fuoco dei vari comandi provinciali, dei quali 71 nella sola provincia di Vicenza, oltre a una trentina quelli ancora in coda.

Ancora una volta il Vicentino risulta essere l’area territoriale più colpita dalla forte ondata di maltempo, in particolare tra Isola, Malo e Monte di Malo dove si sono concentrate più spedizioni di soccorso, oltre che sul Tretto di Schio e Piovene Rocchette. Uno “sfogo” meteorologico che in media ha versato oltre 200 mm di pioggia in poche ore e che si è rivelato inatteso in Veneto, un vero e proprio nubifragio, sottostimato almeno in rapporto alle indicazioni che la Regione Veneto aveva dato nelle previsioni dei bollettini meteo, oscillando tra allerta gialle e verde nei diversi bacini orografici.

Ecco il report inoltrato dal quartiere generale dei vigili del fuoco, impegnati per tutta la notte richiamando il personale a riposo per gli interventi operativi più urgenti, con il supporto poi del personale di Protezione Civile. “Vigili del fuoco al lavoro in tutta la regione per il maltempo che da ieri mattina ha colpito il Nord Italia e il Veneto. Richieste di soccorso soprattutto per allagamenti, smottamenti e piante pericolanti. Nella provincia di Verona eseguiti dalla mezzanotte 60 interventi per danni d’acqua, particolarmente interessata la zona di San Bonifacio e Soave dove sono intervenuti anche i sommozzatori di Vicenza per degli automobilisti rimasti bloccati in un sottopasso. Padova, eseguiti in provincia 60 interventi: particolarmente colpiti i comuni di Montagnana e Casale di Scodosia. Una frana ha invaso la strada dietro la Rocca di Monselice. Vicenza, eseguiti 71 interventi per danni d’acqua smottamenti, 35 in attesa. Smottamenti e frane nella zona alto vicentino. Rovigo: 26 interventi effettuati, Treviso: 15 interventi effettuati. Venezia: 52 interventi effettuati, 12 in coda. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato rinforzato con personale trattenuto in turno”.

Una conferenza stampa nella sede di Protezione Civile è stata organizzata stamattina – non era prevista – dalla Regione Veneto, con presenti Luca Zaia e Giampaolo Bottacin. “Siamo sul campo da ieri mattina con centinaia di uomini e treni di sacchi – ha replicato l’assessore alla Protezione Civile Giampaolo Bottacin -. E’ evidente che le previsioni non sono certezze, ma a noi comunque non risultano situazioni di ritardi. Se ci sono – ha detto ai giornalisti presenti – segnalatecele voi!”. “Grazie all’apertura dei bacini abbiamo evitato un disastro – è intervenuto Luca Zaia -, basti pensare a ponte degli Angeli a Vicenza, la notizia semmai è questa. Sulle bombe d’acqua circoscritte non si possono considerare i modelli previsionali: riguardo al bollettino – ha evidenziato – con allerta gialla non significa che si possono fare le scampagnate, non si possono dormire sonni tranquilli insomma”.