Ondata di maltempo su tre province, Zaia firma il decreto per lo stato di crisi

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Strade bianche per la grandine ad Arzignano

Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, con un proprio decreto, ha dichiarato nelle prime ore di stamattina lo stato di crisi in alcune aree del territorio di competenza per l’ente territoriale, tra cui il Vicentino.

Si tratta di un provvedimento mirato a fornire aiuti concreti ed eventuali e risarcimenti da destinare a enti pubblici e privati nelle aree particolarmente danneggiate dal maltempo che ha colpito in particolare la fascia pedemontana e quella litoranea lunedì sera e la notte seguente.

Le tre province interessate dallo stato di crisi sono quelle di Treviso, Venezia e Vicenza, , in attesa della definizione della lista dettagliata dei comuni veneti che presenteranno istanza alla Regione. Nel Vicentino il nubifragio violento, caratterizzato da lampi, grandine e raffiche di vento forte, ha costretto le squadre di vigili del fuoco a una decina di interventi sparsi dall’Ovest Vicentino – Arzignano e Montecchio Maggiore in particolare – fino al Bassanese, passando per la fascia pedemontana altovicentina.

Sottopassi allagati, piante spezzate e il tetto di un condominio “volato via” sono gli effetti del maltempo già dimostrati ieri mattina attraverso le immagini pubblicate e l’intervento appunto del personale di soccorso del 115. In corso di valutazione anche i problemi alle coltivazioni e ai frutteti da parte di Coldiretti, dove non registrerebbero devastazioni ma comunque dei danni a macchia di leopardo nel territorio.

Luca Zaia con l’assessore Manuela Lanzarin