Maltempo, il fiume Po fa paura: allerta rossa fino a sabato. La piena nel Mantovano

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E’ allerta rossa fino a sabato 30 novembre per la piena del fiume Po. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso infatti un nuovo avviso di criticità, confermando lo stato di allarme (allerta rossa) nella zona di allertamento Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige) in relazione all’atteso transito dell’onda di piena del fiume Po, allerta valida fino alle ore 14 di sabato 30 novembre.

Fino alle ore 14 di domani, 28 novembre, è inoltre confermato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica sulla rete principale sui bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco- Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione.

Per quanto riguarda le previsioni per oggi, nel pomeriggio, previsto cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni estese, frequenti, moderate; quota neve in salita fino a 1800/2000 metri sulle dolomiti e 2000/2200 metri sulle prealpi. Di sera precipitazioni in esaurimento quasi ovunque a partire da ovest. Domani probabilità bassa di precipitazioni; saranno locali, modeste, brevi con quota neve sopra i 2000 metri.

Non è la piena ‘storica’ del 2000, ma non si ci può permettere alcuna distrazione perché è una piena molto importante. Non preoccupa tanto il sormonto” ovvero “il superamento della quota dell’arginatura maestra” quanto “il forte carico idraulico che potrebbe innescare fenomeni di filtrazione sotto il corpo arginale causandone il cedimento“ ha affermato oggi all’Agi Mirella Vergnani, ingegnera e dirigente dell’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po). La piena è attesa nel tardo pomeriggio nel Mantovano, sponda sinistra, e nel Reggiano sponda destra. Proprio a Borretto (Reggio Emilia), il livello di piena sta registrando valori tra i 7,80 ed i 7,90 metri (era 9,06 metri nel 2000 e 8,18 nel 2014), quindi “si tratta – ha ricordato Vergnani – di una delle piene maggiori degli ultimi 20 anni“.