“Effusioni” respinte in Regione: Joe Formaggio si scusa e offre 10 mila euro di risarcimento

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Alla fine, dopo un mese di sostanziale silenzio e di riflessione, il politico vicentino eletto in Regione Veneto Joe Formaggio chiede scusa. Di fatto ammettendo di aver compiuto atti non appropriati ai limiti delle molestie nei confronti della collega consigliere di maggioranza e conterranea vicentina Milena Cecchetto, ex sindaco di Montecchio Maggiore, mettendo nero su bianco un – peraltro stringato – comunicato affidato al proprio studio legale per la diffusione alla stampa nella mattina odierna.

La stessa donna oggetto di “attenzioni non richieste” a Palazzo Ferro Fini a Venezia avrebbe declinato la somma di 10 mila euro a titolo di risarcimento. Soldi che andranno destinati a fini benefici a sostegno delle donne vittime di violenze di genere. Riguardo ai fatti avvenuti nella sede istituzionale dell’ente territoriale non risultano denunce formalmente presentate nei confronti di Formaggio, il cui comportamento era stato censurato in maniera trasversale da tutta la politica veneta.

Si chiude così, salvo altre “puntate”, quello che qualcuno aveva definito come “scandalo sul Canal Grande” che ai primi di marzo aveva gettato discredito sulla figura dell’ex sindaco-sceriffo di Fratelli d’Italia, sospeso dall’incarico in Regione. “Dichiaro in merito ai fatti del 7 marzo 2023 che il comportamento nei confronti della consigliere Milena Cecchetto è stato inopportuno e fuori luogo – si legge nel testo –. Intendo con questo comunicato rivolgerle le mie formali e sentite scuse, impegnandomi a non tenere più atteggiamenti simili“. Questo il fulcro del messaggio di scuse. Più di qualcuno in Veneto aveva invocato nei giorni successivi le dimissioni volontarie da parte dell’ex primo cittadino di Albettone, che dopo aver negato l’accaduto aveva preferito poi il silenzio nell’imbarazzo del momento che aveva coinvolto l’intera giunta di Luca Zaia.

Il “riconoscimento per il disagio morale subito” così come è stato definito nella parte conclusiva dello stesso comunicato, era stato quantificato unilateralmente in 10 mila euro. Cecchetto ha declinato la somma, indicando lei stessa un’associazione impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne il destinatario corretto a cui destinare il denaro. Un presunto bacio affettuoso sul collo e un tentativo di palpeggiamento durante una pausa dei lavori del Consiglio Regionale avevano catapultato Formaggio nell’occhio del ciclone, con l’esponente della Lega a definire come atto inqualificabile e inaccettabile l’eccesso di effusioni da parte del collega di maggioranza. Suscitando un coro di commenti e dimostrazioni di solidarietà da parte in primis della amministratrici donne, sia di minoranza che di maggioranza.