Turismo sostenibile, si punta alla formazione per combattere la crisi

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Il settore turistico che da sempre ha un grande impatto nell’economia veneta cerca di contrastare la crisi adottando nuove forme di sviluppo. Per superare il momento le figure che operano in questo campo hanno bisogno di nuove idee e progetti all’avanguardia per attirare pubblico. A dare una spinta a settore e operatori c’è anche la regione Veneto che ha deciso di puntare sulla formazione di addetti per un turismo più sostenibile.

A tal proposito è in fase di partenza un corso di formazione gratuito ideato dalla Direzione Turismo della regione Veneto in collaborazione con JustGoodTourism che prevede una serie di incontri al fine di aumentare la professionalità e proporre nuovi servizi. Il primo appuntamento si terrà venerdì 28 gennaio, dalle 9.30 alle 12 al Caffè Pedrocchi di Padova. Al centro dell’incontro il tema della sostenibilità come fattore di sviluppo turistico e pilastro per le policy europee. L’affluenza al momento è alta e gli iscritti, tra partecipanti in presenza e connessi online, sono già 400.

L’assessore regionale al Turismo, Federico Caner aprirà i lavori e a seguire si terrà la
tavola rotonda incentrata sulle buone pratiche sostenibili tra mondo dell’impresa e
della cultura. Moderati dalla giornalista Laura Traldi interverranno Michil Costa,
imprenditore, albergatore, Presidente della Maratona des Dolimites che affronterà il
tema della sostenibilità nel mondo dell’accoglienza e dell’ospitalità; Chiara Pavan chef
stellata che approfondirà il tema della ‘cucina ambientale’ e Antonella Cirigliano,
responsabile della Direzione Artistica di Cross Festival, che parlerà di come si
organizzi un evento in chiave sostenibile.

Il Veneto – commenta l’assessore al Turismo del Veneto, Federico Caner supporta
gli operatori del turismo offrendo strumenti concreti per creare un sistema realmente
sostenibile, rinforzando le competenze e ascoltando allo stesso tempo il territorio
ospitante. La cooperazione europea e la formazione specialistica, i suggerimenti pratici
e gli esempi vincenti diventeranno un’arma preziosa per rinforzare la competitività
dell’intera filiera per far fronte a sfide di portata globale, per rinsaldare il primato
veneto nel turismo nazionale, ponendoci come modello su scala ancora più ampia”.
La tavola rotonda di venerdì segnerà il fischio d’inizio dei tre percorsi di formazione
dedicati a imprese e operatori del settore turistico, nell’ambito del progetto europeo
“Take It Slow” – progettualità strategica inserita nel programma Interreg Italia-Croazia
di cui la Regione è partner con un budget di 370mila euro.

Le 96 ore di lezione gratuite, suddivise in tre diversi programmi personalizzati,
verranno declinate per settori di attività: il filone “Destinazioni”, a favore delle
Organizzazione di Gestione della Destinazione – OGD, delle reti d’impresa e dei club
di prodotto, degli uffici IAT; il tema “Eventi”, con focus sull’organizzazione di
manifestazioni come fiere, mostre, convegni; l’argomento “Imprese, Professionisti e
Cultura”, sarà incentrato su ricettività, agenzie di viaggio, professioni turistiche, ville
venete, musei e parchi. Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno
un attestato di partecipazione.