Addio a Morricone, maestro delle colonne sonore. A gennaio un concerto omaggio a Vicenza

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Immagina Ansa

La notizia della morte di Ennio Morricone è stata diffusa all’alba di oggi, dopo che il “Maestro” si è spento nel corso della notte in un letto di ospedale romano, dove era ricoverato da alcuni giorni in seguito ad una caduta domestica.

L’artista italiano conosciuto in tutto il mondo, considerato il “re” della colonne sonore dei film per oltre cinquant’anni di attività nel jet set delle pellicole, avrebbe compito 92 anni il prossimo autunno. Proprio lo scorso gennaio 2020 la città di Vicenza lo omaggiò con un concerto-tributo, al Teatro Astra, evento da tutto esaurito.

Più volte Premio Oscar, compositore e direttore d’orchestra, aveva conquistato l’America e in particolare Hollywood partendo da Roma con le colonne sonore di oltre 500 tra film e serie tv. I gioventù fu anche arrangiatore di testi musicali poi portati al successo da cantanti italiani, con brani entrati nella storia degli anni del boom postbellico come Sapore di saleIl mondoSe telefonando.

Proprio nel capoluogo berico riscosse il favore del pubblico l’evento “Musiche da Oscar”, ospitato al Teatro Astra, un prodotto confezionato da Andrea Albertini con l’ensemble “Le Muse” che ha ripercorso la carriera del maestro romano. Un tributo che, a distanza di quasi sette mesi, rappresenta uno degli ultimi concerti in Italia dedicati a Morricone. I funerali, come si legge un una nota rilasciata alla stampa dalla famiglia, si terranno in forma privata.