Sta meglio il 18enne finito in rianimazione dopo l’incidente. Coinvolta un’auto pirata?

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L'ospedale S. Bortolo di Vicenza, che ha accolto il giovane ferito seriamente sabato notte

Non corre pericolo di vita il ragazzo di 18 anni coinvolto in un violento incidente e ricoverato al S. Bortolo in rianimazione. La buona notizia trapela nelle ore successive al ricovero d’urgenza di un giovane di Altavilla – A.M. le sue iniziali, residente in paese – che sarebbe stato investito nella notte tra venerdì e sabato. Il condizionale rimane d’obbligo in relazione alle indagini ancora in corso dei carabinieri di Longare.

La moto su cui viaggiava lo studente vicentino ha sbattuto su un’auto sulla corsia opposta ma, secondo l’ipotesi in cerca di riscontri, dopo una collisione con un altro veicolo. Se venisse confermata questa dinamica si tratterebbe di un’auto pirata – secondo i familiari un vecchio furgone di colore grigio – con il conducente in tal caso macchiatosi del reato di omissione di soccorso.

Il 18enne era in sella a una Yamaha 125 diretto verso Tavernelle, preveniente da Vicenza: all’altezza della concessionaria Zanuso su un lato e dell’ipermercato Lidl dall’altra è avvenuto lo scontro, in un tratto totalmente rettilineo. Il motociclista soccorso è rimasto cosciente fino all’arrivo del Suem 118. Incolume invece chi stava al volante dell’utilitaria coinvolta nel sinistro. A supportare la tesi di un mezzo pirata all’origine dello schianto l’appello della madre del ragazzo ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Pubblicato in uno dei gruppi virtuali su Facebook che raccolgono i cittadini di Altavilla. “So che non è il gruppo giusto – ha scritto la familiare – ma chiedo un aiuto”.

Il messaggio prosegue con la descrizione di quanto avvenuto sulla strada statale 11 e la richiesta di informazioni riguardo al famigerato furgone, che avrebbe ostacolato la motocicletta immettendosi improvvisamente nella stessa corsia di marcia. Le autorità di pubblica sicurezza non si sbilanciano sulla direzione degli indagini ma i carabinieri, insieme alla famiglia del giovane che dovrà affrontare una lunga riabilitazione per le fratture subite, intendono chiarire le cause dell’incidente. Rimane ricoverato in gravi condizioni.

Di fatto si è aperta la caccia al presunto pirata della strada, visionando i filmati delle vicinanze lungo l’arteria ad alto flusso di traffico e chiedendo la collaborazione di eventuali testimoni in transito nella notte dell’incidente.