Alza il gomito e si mette al volante violando anche le nuove norme anti contagio

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Guida in stato d’ebbrezza e violazione del divieto di spostamento in base alle nuove norme governative anti diffusione del contagio da coronavirus. Questi i due capi d’accusa nei confronti di un automobilista vicentino di 62 anni – che risiede nel capoluogo berico – che ieri sera ha violato una norma del codice della strada e il recente provvedimento sancito nel decreto firmato dal premier Giuseppe Conte. I controlli della polizia locale hanno portato a sottoporre all’alcoltest il 62enne, riscontrando un tasso alcolemico oltre la soglia degli 0,50 grammi/litro consentiti (ma inferiore in questo caso a 0,80). Per lui una sanzione amministrativa di 544 euro e sospensione della patente per 3 mesi ma, ancor più grave, la denuncia penale per la violazione delle disposizioni emergenziali.

La vicenda è accaduta ieri sera verso le 23.45 in piena Vicenza, quando una pattuglia di polizia locale ha notato una Ford Focus sfrecciare a velocità elevata lungo viale Crispi. Fermato in viale Legione Antonini, l’uomo che era alla guida non è stato in grado di giustificare il motivo per il quale stava circolando in città.

L’accertamento della guida in stato di ebbrezza ha comportato il ritiro immediato della patente di guida a cui si è sommata la denuncia in stato di libertà ai sensi dell’art. 650 del codice penale (inosservanza dei provvedimenti dell’autorità) per aver violato il decreto sul Coronavirus. Tale violazione prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.