Assalta la sede provinciale della Cisl. Non trova nulla da rubare, sfascia la toilette


Ha tentato di rubare qualcosa di valore all’interno della sede del sindacato Cisl di Vicenza, nel corso nella notte tra sabato e domenica, ma non riuscendo nell’intento ha sfasciato suppellettili e controsoffitto nei bagni e le macchinette automatiche per le bevande, prima di venire arrestato.
A tradire un 44enne nordafricano, si fa per dire, è stato l’altra notte il sistema di allarme che ha attivato le forze di polizia, giunte nella palazzina di via Carducci in città per cogliere il ladruncolo sul fatto, e portarlo in cella. Nessun ammanco di denaro, visto che d’abitudine negli uffici non viene trattenuto un fondo cassa dopo la chiusura, e nessuna cassaforte da forzare. Al malvivente non erano rimasti che gli sportelli automatici che distribuiscono caffè e snack, ma anche in questo caso l’effrazione non è andata a segno. Lasciando solo danni al suo passaggio.
Per S.K., uomo di nazionalità marocchina da tempo residente a Vicenza con permesso di soggiorno in regola, inevitabili le manette in virtù dell’arresto in flagranza di reato. Per quanto di breve durata. Il soggetto, che risulta nullafacente dopo aver perso il posto di lavoro, avrebbe divelto degli infissi per introdursi nella sede sindacale cittadina. Del tutto incurante dell’attivazione dell’allarme sonoro e l’automatico alert lanciato a un’azienda di vigilanza privata che ha subito “dirottato” il proprio personale sul posto, avvertendo al contempo le forze dell’ordine.
Pochi minuti dopo, infatti, in via Carducci sono giunti i Carabinieri, mentre il soggetto non ancora identificato era rimasto all’interno dello stabile di fatto intrappolandosi in autonomia. Dopo aver verificato che lo stesso stravagante personaggio agisse in missione solitaria, i militari hanno fatto irruzione e lo hanno trovato rinchiuso in bagno, in stato alterato. Anche nella toilette il 44enne ha lasciato traccia del suo passaggio, spaccando tutto quanto si trovava sulla sua bislacca via di fuga, sanitari compresi.
Per di più procurandosi delle ferite poi curate in Pronto soccorso al San Bortolo, per dei tagli e per un lieve trauma cranico conseguenza di una caduta. Contusioni guaribili nell’arco di una decina di giorni, anche se in un primo momento, complice la concitazione delle fasi di arresto dell’uomo, si parlava di ricovero in codice giallo. Danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto sono i capi d’accusa di cui il cittadino straniero dovrà rispondere nel processo a suo carico, dopo il rilascio a piede libero avvenuto ieri mattina in seguito all’udienza di convalida.
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.