Auditorium Canneti di Vicenza, in arrivo finanziamento da 1 milione e 400 mila euro

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L’Auditorium Canneti di Vicenza tornerà a splendere grazie ad un maxi finanziamento ottenuto per la sua riqualificazione. Vicenza potrà, dunque, contare su una struttura completamente ristrutturata e messa a disposizioni dei cittadini che potranno godere di nuovi eventi culturali.
Il finanziamento di 1 milione e 400 mila euro è stato concesso grazie al bando interministeriale Mef-Mur (del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero dell’Università e della ricerca) e che ha visto il progetto proposto dall’amministrazione comunale di Vicenza classificarsi al secondo posto della graduatoria. Superato solo dal Conservatorio Rossini di Pesaro che si è piazzato in prima posizione nell’assegnazione di fondi, tutte le altre 9 proposte non hanno ricevuto alcun finanziamento per esaurimento fondi.
Il bando  Mef-Mur ha stanziato, infatti, una somma complessiva di 7 milioni di euro per il restauro di edifici di particolare valore storico artistico adibiti ad attività di conservatori di musica e di proprietà esclusiva di enti pubblici concessi in uso ai conservatori stessi per un periodo almeno ultratrentennale.
Grande soddisfazione per il sindaco Francesco Rucco che ne ha dato notizia assieme al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron e l’assessore alla cultura Simona Siotto. In occasione della presentazione del progetto erano presenti per il Conservatorio “Arrigo Pedrollo”, il presidente Filippo Crimì e il direttore Roberto Antonello.
E’ con gran soddisfazione che annunciamo oggi l’ottenimento di un finanziamento importante che ci consentirà di procedere con la riqualificazione dell’auditorium Canneti, inagibile da una decina d’anni, e che potrà ritornare a disposizione della città offrendo una capienza di 300 posti che va a completare l’offerta degli spazi culturali. Un pezzo di storia della città che ritorna a disposizione di tutti”.  – sottolinea il sindaco Francesco Rucco.
Un grande risultato per la città che su undici progetti si è qualificata seconda lasciando alle spalle città importanti come Napoli e Bologna. Il merito va alla sinergia tra Conservatorio, lavori pubblici, cultura e soprintendenza.  Un lavoro di team consentirà di riaprire alla città una struttura chiusa da tempo. La scelta vincente è stata quella di legare l’auditorium al complesso del Teatro Olimpico, luogo unico al mondo” – è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron.
L’ultimo concerto pubblico all’auditorium Canneti risale al 2009 e grazie a questo finanziamento la sala che abbiamo definito “Ridotto del Teatro Olimpico”  tornerà a disposizione della musica, ma anche per eventi teatrali e per conferenze. Ci auguriamo di poter concludere i lavori nella primavera del 2023 perché abbiamo grande necessità di un ulteriore spazio per le iniziative della città” – ha spiegato l’assessore alla cultura Simona Siotto.
“Un risultato eccezionale, un vero regalo di Natale, frutto della sinergia tra Conservatorio e Comune, due istituzioni che lavorano da sempre fianco a fianco per la città. Un grazie dunque a tutta l’Amministrazione in prima linea con noi per la realizzazione di questo progetto. Quello che ci auguriamo adesso è di poter inaugurare il Canneti con un concerto per Vicenza Città della Cultura 2024″ – ha detto  il presidente del Conservatorio Pedrollo Filippo Crimì.
Si tratta di uno spazio importante che verrà finalmente restituito alla città e che diventerà luogo di espressione delle attività artistiche del Conservatorio ai più alti livelli, questo grazie anche alla presenza dell’organo, secondo esempio in regione all’interno di un auditorium” – ha concluso il direttore del conservatorio Roberto Antonello.
Nel protocollo redatto si precisa che la convenzione con il comune di Vicenza per l’utilizzo dell’Auditorio Canneti è iniziata il 31 maggio 1980, sottoscritta con il Ministero dell’istruzione ora Ministero dell’Università e della Ricerca, verrà prolungata fino al 30 maggio 2079.
Il progetto
Il progetto definitivo prevede una spesa complessiva di 2.200.000 euro, finanziata per 1milione 470 mila euro dal Ministero dell’Università e della ricerca; pertanto il Comune  stanzierà 730 mila euro per completare l’opera.
BF Progetti Studio Associato di Pistoia (ingegner Andrea Fedi) si è occupato del progetto architettonico, lo Studio Tecnico Associato Mannelli-Ginanni-Andreini di Pistoia(perito industriale Renzo Andreini ha curato il progetto per gli impianti, infine  lo Studio Tecnico Officine di Vicenza (ingegner Susj Maria Basso) si è occupato del progetto antincendio.
Il responsabile del procedimento per il Servizio Lavori Pubblici è l’ingegner Giovanni Fichera. Il progetto è stato predisposto in collaborazione con Riccardo Brazzale responsabile dei progetti musicali del servizio attività culturali e museali.

Il progetto prevede varie azioni.

Verrà rifatta la porzione di copertura in corrispondenza dell’Auditorium Canneti dove verrà creato un vano per l’inserimento della macchine. Per fare questo verrà creata una terrazza a tasca delle dimensioni di 6 metri per 6,5, nella falda interna, verso il cortile. La tasca verrà coperta con una griglia metallica di colore brunito, con un sistema di scorrimento studiato appositamente per consentire la sostituzione delle macchine. Il controsoffitto verrà sostituito.
La sala concerti verrà completamente ripensata sia dal punto di vista tecnico-funzionale sia dal punto di vista estetico. Verranno adeguate le scale esistenti, sostituiti i parapetti metallici con parapetti in vetro e definito un nuovo approccio cromatico.
I posti a sedere saranno ridotti per l’adeguamento alla nuova normativa antincendio: dagli attuali 367 si passerà a poco meno di 300 (280 poltroncine, 3 posti per persone con disabilità, 17 per gli orchestrali sul palco).
Verrà eliminato il tessuto che riveste le poltrone e sostituito con un rivestimento nuovo, senza modificare la struttura delle sedute.
Il palco verrà allargato e abbassato a livello del solaio per poter ampliare il numero dei musicisti ed evitare il problema dell’accesso con la rampa per le persone con disabilità.  Verrà mantenuto in quota solo l’organo che sarà smontato e ripulito. Verranno puliti anche i pannelli acustici.
Verranno poi recuperate ed adeguate le stanze vetrate al secondo piano utilizzate per i tecnici. Sarà creato un solaio con uno spazio tecnico dedicato alla proiezione.
Il pvc che riveste il pavimento verrà rimosso e sostituito con una nuova pavimentazione in pvc flessibile.
I servizi igienici verranno ristrutturati e verrà creato anche quello per le persone con disabilità al posto del guardaroba. La hall verrà rivista con la creazione di un nuovo bancone per l’accoglienza e di un nuovo spazio per il guardaroba. Verrà realizzato un impianto di trattamento aria, oggi inesistente. Il progetto prevede anche uno studio sulle condizioni di visibilità del palco  e sugli aspetti acustici.