17enne sequestrata, violentata e picchiata: fermati due serbi

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La gazzella dei carabinieri

Sequestrata, violentata, picchiata e derubata. E’ accaduto ad una ragazza di 17 anni di origini nigeriane nella notte fra sabato e domenica.

La ragazza è stata trovata alle prime luci dell’alba di domenica da un passante a Caldogno lungo la strada, parzialmente svestita e con contusioni alle gambe. Il passante ha dato assistenza alla diciassettenne, che non ha una dimora fissa, chiamando il Suem 118 che ha inviato un mezzo sul posto e l’ha condotta al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza.

La 17enne ha dichiarato ai Carabinieri della Tenenza di Dueville, intervenuti sul luogo insieme ad una squadra della Compagnia d’intervento operativo del 4° Battaglione Carabinieri Veneto di Mestre, di essere stata prelevata contro la sua volontà a Vicenza in zona San Bortolo da due individui di carnagione chiara, probabilmente originari dell’est Europa, e di essere stata portata a casa di uno dei due, dove entrambi l’avrebbero prima violentata e poi picchiata allo scopo di impadronirsi della sua borsetta contenente il telefono cellulare e denaro contante. Alla fine l’avrebbero abbandonata lungo la strada.

 

Le indagini serrate dei militari hanno consentito, in pochissimo tempo, di individuare i responsabili della violenza e di sottoporli a fermo di polizia giudiziaria, dopo aver proceduto a perquisire l’appartamento di Caldogno dove è avvenuto il fatto ed aver rinvenuto non solo il cellulare della ragazza, ma anche gli indumenti, che erano stati gettati in un raccoglitore di vestiti usati poco distante.

I due fermati, due cittadini serbi di 35 anni (uno residente nell’abitazione di Caldogno perquisita e l’altro senza fissa dimora), sono stati portati nella Casa Circondariale di Vicenza e sono in attesa dell’udienza di convalida del fermo.