Campo Marzo “è nudo” ma la piantumazione di 64 nuovi (e sani) alberi monumentali è già iniziata

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Autocarri all'opera da oggi nel cure di Vicenza per il progetto che riguarda il parco verde cittadino

Prime immagini da Campo Marzo, nel cuore del capoluogo berico, dove precisamente in viale Dalmazia è iniziato lo stralcio iniziale riservato ai lavori per la piantumazione delle piante che vanno a prendere il posto di quelle rimosse nei giorni scorsi. Non senza suscitare polemiche di opportunità sul fronte politico-amministrativo cittadino.

A presenziare alle prime operazioni, iniziate oggi di buon mattino, anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco e l’assessore al Verde pubblico Mattia Ierardi, accompagnati da un agronomo e dai due progettisti dell’intervento in corso. La cui previsione di durata per questo step d’esordio è di qualche giorno, maltempo permettendo, per restituire il viale alberato alla città entro al massimo la prossima settimana. E completare così il primo step di riqualificazione urbana a cui mira il piano accreditato e approvato dall’amministrazione comunale berica.

“Si tratta di un primo stralcio nel progetto più ampio di rifunzionalizzazione di Campo Marzo e dell’area urbana circostante fino al giardino Salvi, viale Eretenio, Milano e zona stazione – ha spiegato il primo cittadino nel sopralluogo odierno –. Dal momento che la maggior parte delle piante presenti erano malate o compromesse, abbiamo deciso di sostituirle con altre che, secondo uno studio eseguito e in base a verifiche di compatibilità, sono più adatte al luogo. Arriveremo a realizzare un obiettivo di questa amministrazione: la creazione di un quartiere verde che riqualificherà la zona centrale della città”. Prende il via oggi il progetto per il nuovo Campo Marzo che farà tornare l’area verde alla monumentalità di un tempo – dichiara l’assessore al verde pubblico Mattia Ierardi –. Vogliamo rendere il viale importante come una volta, dando risalto alla bellezza del parco storico e riportandolo alla sua maestosità. Si tratta del primo passo verso la completa sostituzione delle piante presenti lungo viale Dalmazia che restituirà alla città un’area verde monumentale”.

La ditta incaricata inizia i lavori

Il progetto, partito dalla rilevazione che ben il 50% delle piante presenti era in condizioni di deperimento o morte, vede la messa a dimora di 64 celtis australis (detti bagolari o spaccasassi), piante monumentali, con un’altezza di 20-25 metri, più adatte al luogo e ai sempre più frequenti cambiamenti climatici e che garantiranno un maggiore sviluppo dimensionale. Una volta messa a dimora la pianta, il tronco viene protetto con la posa di tre pali intorno, a protezione della corteccia e tronco da eventuali urti.

 

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