Cgil-Cisl-Uil, Primo Maggio con presidio in piazza dei Signori

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Oggi, Primo maggio 2021, Cgil Cisl Uil hanno celebrato la Festa Internazionale delle Lavoratrici  e dei Lavoratori con un presidio in Piazza dei Signori, a Vicenza.

“Le regole anti-covid non ci hanno permesso di fare festa, ma il Primo maggio è da sempre anche giornata in cui riusciamo a manifestare quanto la centralità del lavoro debba essere la peculiarità su cui rigenerare società ed economia” ha scritto in una nota la Triplice.


“Un sindacato confederale – prosegue il comunicato di annuncio della celebrazione – si deve anche preoccupare di lavorare per ricostruire quella coesione sociale così utile al paese ed ai lavoratori e crediamo di doverlo fare insieme a tutti i soggetti politici e sociali del territorio: chiedendo che le vaccinazioni proseguano velocemente per tutti con precedenza alle persone fragili ed in base all’età; chiedendo risposte occupazionali per i giovani, le donne e quanti non hanno più un lavoro; chiedendo tutele e diritti per i lavoratori precari; chiedendo misure e investimenti affinché infortuni e morti sul lavoro non scandiscano più i nostri comunicati; chiedendo investimenti perché le produzioni non inquinino l’ambiente e non facciano ammalare le persone”.

“A tal proposito – proseguono Cgil Cisl e Uil – e per tornare a noi chiediamo anche la bonifica del sito contaminato della Miteni e che il processo iniziato faccia luce sulle responsabilità del disastro provocato dai Pfas; chiedendo chiare regole sulla rappresentanza che non diano titolarità a rappresentanze sindacali e datoriali di comodo; chiedendo conciliazione tra lavoro e vita e pari opportunità tra uomini e donne nel lavoro; chiedendo una riforma fiscale che faccia pagare le tasse a chi non le paga e le riduca ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati, per garantire la riduzione delle disuguaglianze di reddito e ricchezza; chiedendo che tutti i lavoratori abbiano uguali ammortizzatori sociali; chiedendo investimenti per una sanità ed una scuola pubblica universali e di qualità”.

“Crediamo – conclude la nota di Cgil Cisl e Uil – sia utile appellarsi tutti assieme alla politica, al mondo d’impresa al tessuto sociale e istituzionale, affinché il nostro lavoro possa essere il lavoro di tutti, e possa servire a ricostruire quel tessuto economico e sociale compatibile con i bisogni delle donne e degli uomini e dell’ambiente che ha generato la nostra cultura. Ci attendono, anche qui a Vicenza, anni di impegno comune. Buon Primo Maggio!”.