Covid-19: Morti altri 5 anziani nel vicentino, uno anche a Valdagno. Allerta ancora alta

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Il quotidiano resoconto dell’andamento dell’epidemia da nuovo Coronavirus segna nel vicentino altri 5 nuovi decessi: cinque più di ieri, con un totale di malati morti correlate al virus Covid-19 che sale a 40.

All’ospedale di Santorso è deceduto un anziano di Zugliano di 94 anni, mentre – sempre per l’Ulss 7 Pedemontana – all’ospedale di Bassano è morto un 78enne di Conegliano. Tre invece i decessi nell’Ulss 8 Berica: due all’ospedale San Bortolo (un 92enne di Montecchio Maggiore e un 82enne di Vicenza) e uno all’ospedale di Valdagno, si tratta di un 83enne del posto. Per il San Lorenzo, si tratta del primo decesso assoluto.

Nell’ultima settimana il numero di morti si è alzato, passando da 2-3 a 5-6 nel vicentino, ma il trend dei contagi sembra segnalare un rallentamento. A mercoledì sera, sono 870 i tamponi positivi in provincia, 51 più di ieri. Gli incrementi giornalieri negli ultimi sette giorni son passati da +67 del 18 marzo a +58 (19 marzo), +41 (20 marzo), +91 (21 marzo), +39 (22 marzo), +85 (23 marzo), +77 (24 marzo) e +51 oggi. Troppo presto quindi per poter affermare che si tratta di una tendenza.

Come sempre, più indicativi possono essere altri indicatori. Anzitutto il dato sui ricoveri: 244 in terra berica (+33 rispetto a martedì), suddivisi in sei ospedali. 116 sono ricoverati nell’Ulss Berica: 91 a Vicenza (66 in area medica  e 25 in terapia intensiva), 19 a Noventa (in fase dimissiva) e 6 a Valdagno. Ancora disponibile e “libero”, al momento l’ospedale di Arzignano, polmone di riserva in caso di necessità. Nell’Ulss Pedemontana, invece, i ricoverati sono 128: 42 all’ospedale di Bassano (di cui 6 in terapia intensiva), 22 ad Asiago e 64 a Santorso (qui sono saliti oggi da 9 a 12 i ricoverati in terapia intensiva.

Sul versante della sorveglianza domiciliare, nel Vicentino inizia a calare il numero delle persone in isolamento: dopo essere stato stabile intorno alle 2300 persone per tre giorni, oggi è sceso di una ventina di unità, fermandosi a 2980. 853 sono nell’Ulss 8 e 1427 nell’Ulss 7 (qui va segnalato che a più di due settimane dal contagio all’interno dell’ospedale di Santorso, sono quasi mille le persone che la quarantena l’hanno positivamente terminata). Il Vicentino è la quanta provincia veneta su sette per numero di contagi (la più esposta rimane Padova, seguita da Verona, Treviso, Venezia, quindi Vicenza, Belluno e Rovigo). Sono ormai 100 (su un totale di 114) i Comuni contagiati. Quelli con un maggior numero di casi sono Vicenza (100), Bassano (68), Schio (31), Roana (28), Altavilla (27), Montecchio Maggiore (24) e Asiago (21).

Uno sguardo infine ai dati Veneti (bollettino della Regione del  25 marzo, ore 17): 6582 i contagiati (+140), 17.159 le persone in isolamento domiciliare (positivi+contati). 273 le persone decedute (+36 nelle ultime 24 ore), 1754 i ricoverati (+114 rispetto a ieri sera), dei quali 318 in terapia intensiva (+4). 485 i dimessi (+71). (Qui i report infografici della Regione Veneto).