Coppia di giovani fidanzati aggredita con spray e calci e pugni ai Giardini Salvi

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Uno scorcio dei Giardini Salvi (archivio)

E’ dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Vicenza ma, almeno, alla sua uscita dal polo medico berico si è trovato almeno la buona notizia del recupero di parte della refurtiva a lui sottratta mentre si trovava con la fidanzata ai Giardini Salvi, in pieno centro storico. Malcapitata vittima della rapina con aggressione, colpita da calci e pugni da almeno tre giovani stranieri, era stato un 19enne vicentino, che nel pomeriggio di martedì 9 aprile si trovava nel polmone verde cittadino, seduto una panchina, quando è stato malmenato da un gruppetto di sconosciuti interessati a portafoglio, smartphone e altri valori.

La notizia è stata resa nota solamente oggi, a quasi un mese e mezzo di distanza dal grave episodio, dopo la conclusione delle indagini e il nulla osta di approvazione da parte della Procura berica. Un ventenne di nazionalità egiziana, fermato poco dopo la denuncia nella stessa giornata del pestaggio ai fini della rapina, è stato fermato dai Carabinieri mentre tentava di effettuare degli acquisti con la carta di credito del giovane picchiato con forza e derubato di fronte agli occhi della fidanzata.

Per stordirlo e quindi coglierlo di sorpresa, i tre malintenzionati avrebbero utilizzato lo spray al peperoncino, di fatto impedendogli di difendersi. Una volta finito a terra e preso a calci all’addome, il 19enne non ha potuto far altro che consegnare ai violenti il marsupio, mente un altro gruppo di ragazzi presenti nel parco lanciavano l’allarme al 112. Grazie all’invio sul posto del personale dell’Arma in divisa e anche in borghese subito uno dei presunti artefici del fatto è stato individuato poco lontano, di fronte a un esercizio pubblico. Al controllo è emersa la carta di credito rubata, nonostante il 20enne egiziano negasse ogni addebito. Altri soggetti che si aggiravano con aria sospetta nelle vicinanze sono stati identificati ma non trovati in possesso del resto della refurtiva.


“Il giovane egiziano veniva pertanto deferito dai Carabinieri della Compagnia di Vicenza – si legge nella nota diramata oggi dal Comando Provinciale – alla Procura presso il Tribunale di Vicenza per il reato di ricettazione, e la carta di credito è restituita al legittimo proprietario. Proseguono invece le indagini finalizzate all’identificazione del gruppo che si è reso responsabile della violenta rapina ai danni del diciannovenne”.