Tosano pagherà la nuova rotonda del Botteghino: lavori in primavera

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Un progetto di cui si parla da decenni e che metterà fine (si spera) alla infinita serie di incidenti automobilistici che vi capitano: la catena di ipermercati Tosano ha infatti sbloccato la realizzazione della nuova maxi rotonda al Botteghino di Motta di Costabissara, mettendo sul piatto quasi 1,2 milioni di euro.

Il punto in cui attualmente si trova lo snodo di ben sei strade tra cui la SP46 verso Schio e la SP 349 del Costo che prosegue verso Thiene, transitato ogni giorno da 28mila veicoli, verrà rivoluzionato a partire dalla prossima primavera. Ieri mattina infatti è stata firmata in Provincia a Vicenza l’intesa per la realizzazione di una rotonda che avrà dimensione 120 metri per 60, snodo nevralgico della viabilità urbana vicentina. Ruolo centrale nello sblocco l’ha giocato Tosano, che aprirà un nuovo punto vendita proprio in zona Botteghino.

I lavori partiranno nella primavera del 2018, grazie alla convenzione firmata tra Provincia, Tosano, comune di Costabissara e Regione Veneto. Per riuscire a sbloccare la situazione Anerio Tosano, amministratore delegato della società di supermercati, ha deciso d’accordo con i figli-soci di mettere quel milione e centoquarantamila euro necessario per la progettazione esecutiva, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza di cantiere, l’appalto ed il collaudo dell’opera. Altri 600mila invece li ha messi a disposizione la Regione Veneto per gli espropri e i relativi indennizzi.

Achille Variati, presidente della Provincia di Vicenza e firmatario con il rappresentante dell’azienda veronese del prezioso documento, ha sottolineato “la grande sensibilità del privato di mettersi al tavolo assieme al pubblico per risolvere concretamente la questione, che nel caso specifico interessa non solo il comune bissarese ma tutto l’Alto Vicentino”. Ancora un anno di pazienza, poi il Botteghino diverrà la prima opera della provincia di Vicenza, che la prenderà nel suo patrimonio stradale, ad essere realizzata con fondi privati.

Anerio Tosano poi, che non è Babbo Natale, come ha ricordato il presidente Variati, ha detto che “Lì sorgerà il nostro punto vendita ma mai e poi mai lo avrei costruito senza questa opera. Perché noi vogliamo portare lavoro, anche un po’ di gioia se permette, e aiuto alle famiglie, e non pesare sulla sicurezza delle persone, magari diventando causa involontaria di altri incidenti. Riteniamo quest’opera utile per tutti e per questo abbiamo deciso di mettere mani al portafoglio e di pagarla”.